Ha un tumore raro e perde una gamba. Antonio sogna una protesi: “Voglio correre di nuovo”
È la storia di un giovane 21enne siciliano, Antonio Cinquerrui, residente a Niscemi, nel nisseno. Sportivo, grintoso, gioioso e con la voglia di vivere. Oggi con una gamba amputata a causa di un sarcoma di Ewing, un tumore maligno di sette centimetri alla tibia prossimale destra. Una vita assai difficile per il giovane, fatta di tante privazioni: dalla gita scolastica mancata con i compagni di scuola, di uscite spensierate e di esperienze negate per le tante visite sanitarie, cure durate sette anni, interventi chirurgici e cicli di chemioterapia per salvare il suo arto, con l'epilogo drammatico dell'amputazione. Così Antonio ha smesso di correre, di sognare e credere di seguire a un progetto di vita, quello che tutti i ragazzi della sua età fanno. Adesso sogna una gamba bionica che gli permette di ritornare a sorridere, a correre e non perdere la speranza di ritornare a condurre una vita normale. Una protesi che l'Asp di competenza non copre i costi. Dunque, decide di aprire una raccolta fondi.
Un tumore maligno che gli fa dire addio alla gamba
Il calvario di Antonio inizia nel 2014 quando all'età di 14 anni, dopo una partita di calcio, avverte un forte dolore al ginocchio. Il dolore continua e, insieme alla famiglia, decidono di fare visite specialistiche. "Dopo diverse peripezie e diagnosi sbagliate, parto per Bologna – ha raccontato Antonio – vengo sottoposto a biopsia ossea e il risultato è chiaro: un sarcoma di Ewing alla tibia prossimale destra – continua – il protocollo da seguire è quattro cicli di chemioterapia pre intervento e quattro dopo con ciclo finale ad alte dosi in camera sterile. Vengo sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere la massa tumorale, l'osso viene ricostruito con un osso da donatore e i medici, dopo un mese circa, notano che la ferita presenta una probabile infezione". Dopo diverse cure e interventi chirurgici, i mesi passano ma purtroppo il problema non viene risolto. Allora i medici propongono l'amputazione come unica soluzione per risolvere definitivamente il problema. Mi cade il mondo addosso – dice Antonio – poiché fino all'ultimo speravo che la gamba si salvasse ma il medico mi spiega che è veramente l'unica soluzione, dunque accetto l'amputazione".
"Non ho mai perso il sorriso"
Nonostante tutto quello che Antonio ha affrontato, il sorriso e la forza di andare avanti non gli è mancato: "Il 10 giugno 2021 la mia gamba destra viene amputata qualche centimetro sopra il ginocchio – ha detto Antonio – il mio sogno più grande è quello di raggiungere la cifra necessaria per l'acquisto di una gamba bionica. La protesi costa circa 65 mila euro, c'è ancora tanto lavoro da fare ma la speranza è l'ultima a morire. Per questo, Antonio apre una raccolta fondi su Gofundme. "La protesi, che mi permetterebbe di ritornare a una vita normale, ha un costo elevato e nessuna Asl copre l'acquisto, se una persona ambisce a ritornare a un livello di vita – aggiunge Antonio – deve uscire i soldi di tasca propria".
Vivere seguendo un sogno: "Ce la farò"
Il sogno di ritornare a correre, camminare con facilità e magari, ritornare a giocare e diventare un campione, come il suo calciatore preferito, Cristiano Ronaldo, che tanto desidera di incontrare. "Non perdere mai la forza soprattutto durante la malattia, bisogna avere sempre la speranza per poter andare avanti nonostante le difficoltà che la vita ci presenta".