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“Ha sfondato la porta ed è arrivata al terzo piano”, nuova incursione dell’orsa Gemma a Scanno

Nella notte tra domenica 10 e lunedì 11, l’orsa Gemma è riuscito a introdursi in un condominio di Scanno, in provincia dell’Aquila. Poco meno di una settimana nello stesso posto aveva depredato un hotel, divorando una torta e una crostata.
A cura di Eleonora Panseri
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Seconda incursione nel giro di pochi giorni per l'orsa Gemma. Nella notte tra domenica 10 e lunedì 11, l'animale è riuscito a entrare in un condominio di Scanno, in provincia dell'Aquila. Poco meno di una settimana aveva depredato un hotel, divorando una torta e una crostata, per poi addormentarsi nel giardino di una villa.

"L'orsa ha sfondato la porta che dà sulle cantine del nostro condominio. È entrata, ha buttato a terra tutto il materiale che avevamo nei cartoni, ha fatto anche i bisogni, ed è arrivata fino al terzo piano. Infatti si possono vedere anche le impronte sulle scale", ha raccontato all'Ansa Silvio Silvestri, carabiniere in congedo e inquilino del palazzo.

L'uomo ha spiegato di aver sentito dei rumori attorno alle 4:30 ma che non si era preoccupato, convinto fosse un vicino di casa che faceva lavori molto presto. La zona è infatti molto tranquilla e Silvestri non aveva alcun timore potesse trattarsi di un ladro. La palazzina in cui è avvenuto il fatto è la stessa in cui si trova la pasticceria in cui l'orsa Gemma aveva fatto un'incursione anche lo scorso 3 settembre.

Come si legge sulla pagina dedicata all'animale sul sito del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Gemma, femmina adulta e riproduttiva, sarebbe un'orsa problematica, che "frequenta i centri abitati mostrando abituazione alla presenza di persone", ed è "responsabile di numerosi eventi dannosi, prevalentemente a carico di pollai, conigliere, orti e alberi da frutto coltivati".

Il plantigrado "è tuttora in libertà e occupa un’ampia area vitale che comprende l’alta valle del Sagittario, la valle del Giovenco, i Monti Argatone e Terratta, e, come rivela il monitoraggio con collare GPS dell’ultimo anno, la Val di Sangro (lago di Barrea ). L’orsa si è riprodotta 3 volte (nel 2005, 2008 e 2012), e in tutti e 3 i casi la cucciolata era composta da 2 piccoli. Non si hanno, purtroppo, notizie sulla sopravvivenza e il destino di questi cuccioli".

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