Ha 20 anni l’insegnante di ruolo più giovane d’Italia

Nell'Italia del lavoro che non c'è e che, quando c'è, raramente è stabile, il successo di Andrea Gasparro diventa una storia a lieto fine di interesse pubblico. A parlare di questo giovane di appena vent'anni è il Mattino di Napoli, che presenta così l'insegnante di ruolo più giovane d'Italia. Gasparro, classe 1994, salernitano, ha da poco firmato il contratto con il Ministero dell'Istruzione e non è detto che non vada ad insegnare nella sua ex scuola, l'Istituto Tecnico per Geometri di via Mauri, nel quartiere Mercatello di Salerno. Il giovane, subito dopo il diploma, aveva cominciato a prepararsi per il concorso a cattedra nel 2012 ed appena due anni dopo è arrivata quella che ha comprensibilmente definito "una grande gioia", l'assegnazione della cattedra di ruolo.

Al di là della gioia, Gasparro si pone ora di fronte alla consapevolezza della grande chance che si è guadagnato. Pochi giorni fa, infatti, il Censis ha descritto con la freddezza dei numeri la situazione dei giovani italiani, dei quali 2,3 milioni hanno perso il lavoro negli ultimi 10 anni. Ad agosto gli occupati di età compresa tra i 18 e i 34 anni erano appena il 46%. Poi ci sono le responsabilità di fronte all'istituzione della scuola e a chi in questi anni, tra mille difficoltà di gestione, ha svolto la missione dell'insegnamento: "penso che la scuola di oggi sia il frutto del sacrificio di tanti docenti e professori che hanno profuso sacrifici e impegno – racconta il professore ventenne al Mattino – quindi i giovani insegnanti devono partire da questo sforzo educativo, tocca a noi mettere a frutto i loro sforzi".