Guida alle tracce della prima prova alla Maturità 2024, esempi e svolgimento
Manca pochissimo alla prima prova scritta della Maturità 2024: mercoledì prossimo, 19 giugno, 500mila studenti italiani si cimenteranno nel temuto tema d'italiano. Potranno scegliere tra 7 tracce, divise tra 3 tipologie – analisi del testo (tipologia A), testo argomentativo (tipologia B) e tema d'attualità (tipologia C), scelte dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e uguali per tutti gli indirizzi di studio. Fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Avranno sei ore di tempo, a partire dalle 08.30, per consegnare il tema. La prova vale un massimo di 20 punti per il voto finale.
Per un confronto veloce con quanto successo negli anni passati, le tracce uscite nei precedenti esami di Stato ed altri esempi sono disponibili sulla sezione dedicata sito del MIM. Di seguito, invece, ecco una breve guida allo svolgimento della prima prova.
Guida all'analisi del testo alla Maturità 2024, le tracce di tipologia A
La tipologia A per la prima prova scritta all'esame di Maturità è quella dell'analisi del testo. Il MIM proporrà 2 tracce (una di poesia, l'altra di prosa) tratte dall'opera di un autore italiano vissuto nel periodo storico dall'Unità d'Italia in poi.
La consegna è suddivisa in tre punti: Comprensione (riassumere brevemente il contenuto dello scritto presentato nella traccia), Analisi (si deve rispondere ad alcune domande che riguardano gli aspetti stilistici, narrativi o formali del brano o del componimento), Interpretazione e approfondimenti (breve riflessione, di solito sul tema principale del testo, facendo riferimento anche ad altre opere di autori italiani che hanno affrontato lo stesso argomento).
Lo scorso anno, nel 2023, sono stati scelti dal MIM come autori dell'analisi del testo Salvatore Quasimodo e Alberto Moravia. Secondo il tototracce di quest'anno, invece, per gli studenti tra gli scrittori papabili ci sarebbero Gabriele D'Annunzio e Luigi Pirandello.
Come si svolgono le tracce di tipologia B alla Maturità 2024
Per quanto riguarda la tipologia B, il cosiddetto testo argomentativo, tra i più scelti tradizionalmente dagli studenti, ci sono diversi ambiti tra cui scegliere: artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere tra 3 tracce.
Una volta scelta la traccia, gli studenti dovranno trovare una tesi da sostenere dall'inizio alla fine del testo, portando degli esempi a supporto della propria opinione, insieme ad un'antitesi da confutare.
Il testo argomentativo si sviluppa attraverso i seguenti punti: introduzione; esposizione della tesi; argomentazioni (ovvero i sottopunti della tesi); antitesi; confutazione dell'antitesi o sintesi, conclusione. Il testo deve essere coerente e coeso. Si ricordi che non si deve confondere il testo argomentativo col saggio breve, diversi sia nello scopo che nel testo fornito come partenza.
Nel 2023, come argomenti, sono stati estratti dai plichi del MIM "L'idea di Nazione" di Federico Chabod per il tema storico-letterario, per (tema tecnico-scientifico) Piero Angela con "Dieci cose che ho imparato" e Oriana Fallaci, "Intervista con la storia" per l'artistico-letterario).
Come svolgere il tema di attualità, le tracce di tipologia C
Infine, la tipologia C, quella del tema d'attualità, comprende 2 tracce con argomenti legati alle esperienze personali degli studenti. Secondo quanto è scritto nel regolamento della prima prova, infatti, l’argomento viene "attinto al corrente dibattito culturale".
Nel testo si dovrà riflettere in modo critico sul tema proposto, attingendo ai documenti proposti dal MIM. Per svolgere questa traccia si può fare riferimento a ciò che si è studiato, al proprio bagaglio culturale ma soprattutto alle informazioni che il candidato ha raccolto seguendo i telegiornali, leggendo saggi o tenendosi aggiornato tramite il web.
Per il tema di attualità di tipologia C i maturandi lo scorso anno hanno potuto scegliere tra la dibattuta lettera indirizzata all’ex ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e un testo di Marco Belpoliti "Elogio dell'attesa nell'era di Whatsapp".
