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Guida agli esami di maturità 2016: date, tracce e novità

E’ partito il conto alla rovescia per gli esami di stato. Ecco tutte le informazioni utili per i maturandi 2016: calendario, tototracce, commissioni, consigli degli esperti e infine il calcolo del voto finale del diploma.
A cura di Ida Artiaco
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studenti all'esame di maturità
Guida alla maturità 2016 (Foto: La Presse)

La Maturità 2016 è ormai alle porte e il conto alla rovescia è cominciato. Mercoledì 22 giugno quasi mezzo milione di ragazzi italiani saranno impegnati nella prima prova dei temutissimi esami di stato, che permetteranno a tutti coloro che frequentano il quinto anno delle scuole superiori di ottenere il diploma. Tra dubbi, incertezze e paure per questo che rappresenta uno dei momenti più importanti nella vita di ogni studente, ecco la nostra guida con tutte le informazioni utili per superare al meglio gli esami di maturità: le date delle tre prove stabilite dal Ministero dell'Istruzione (Miur), le probabili tracce, i commissari esterni e le novità più importanti.

Le date | Le tracce | Commissioni e consigli | Come si calcola il voto finale

Le date delle prove della Maturità 2016

Quando si svolgeranno le prove della Maturità 2016? Il calendario degli scritti è uguale per tutte le scuole e tutti gli indirizzi ed è stabilito dal Ministero dell'Istruzione. Diversa è invece la questione riguardante gli orali, che vengono stabiliti dai singoli istituti. Ecco il programma completo:

  • prima prova scritta: mercoledì 22 giugno 2016 a partire dalle ore 08:30. Si parte come sempre dalla prova di italiano, uguale per tutte le scuole e gli indirizzi. Le tracce vengono stabilite dal Miur, che provvede a farle recapitare in tutti gli istituti italiani in busta chiusa. Gli studenti hanno sei ore di tempo per terminare il compito. Possono scegliere tra quattro diverse tipologie di testo: analisi del testo (tipologia A), saggio breve o articolo di giornale (tipologia B), tema storico (tipologia C) e tema di attualità (tipologia D);
  • seconda prova scritta: giovedì 23 giugno 2016 a partire dalle 08:30. La seconda prova scritta si svolge nello stesso momento in tutti gli istituiti italiani, le tracce sono sempre stabilite dal Miur ma cambiano a seconda dei vari indirizzi di studio. Anche la durata della prova non è uguale per tutti. Nella maggior parte dei casi gli studenti hanno a disposizione 6 ore per terminare la prova, ma ci sono alcune eccezioni. Al liceo classico ce ne sono solo quattro per finire la versione, nei licei artistici la prova dura tre giorni per 6 ore al giorno, ad eccezione del sabato e della domenica, e nei licei musicali due giorni. Il Ministero specifica comunque il tempo da dedicare alla prova in fondo alla traccia;
  • terza prova scritta: lunedì 27 2016 2016. L'orario preciso e la durata della prova cosiddetta del "quizzone", forse la più temuta di tutte, è stabilito dai singoli istituti, così come le materie oggetto d'esame sono scelte dalle singole commissioni, che potranno avvalersi di una serie di tipologie diverse, come la trattazione sintetica degli argomenti, i quesiti a risposta singola o quelli a risposta multipla o ancora lo sviluppo di progetti.
  • prova orale: le date sono a discrezione dei singoli istituti. Dovrebbero comunque cominciare tra il 28 e il 29 giugno e prolungarsi fino alla metà di luglio prima della famosa "uscita dei quadri" con i voti definitivi della maturità.

Le tracce delle prove all'esame di stato: attenzione alle bufale

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Come da tradizione, anche quest'anno nei giorni immediatamente alla Maturità precedenti si è scatenata la fantasia di quanti cercano di indovinare su cosa verteranno le prove d'esame. Per quanto riguarda la prima prova, quella di italiano, i ragazzi potranno scegliere tra varie tipologie di scrittura: per l'analisi del testo si fa sempre più insistente il nome di Luigi Pirandello, seguito da quello di Giuseppe Ungaretti e Giovanni Pascoli, anche se per alcuni è più probabile Umberto Eco. Per l'attualità, c'è chi è pronto a scommettere sui temi dell'immigrazione, del terrorismo e delle unioni civili. Attenzione però alle bufale, perché il tototema può far confondere i maturandi e gettarli nel panico.

La seconda prova, invece, varierà tra i diversi indirizzi. Al liceo classico, ad esempio, i ragazzi dovranno vedersela con la traduzione di un testo di greco, mentre allo scientifico c'è il compito di matematica. Al linguistico la prova consisterà nella traduzione e comprensione di un testo nella lingua straniera studiata nei 5 anni precedenti mentre per gli istituti tecnici ci saranno tracce specifiche per ciascun settore. Ma tra tutte la più temuta è di sicuro la terza prova: le materie, fino a un massimo di cinque, su cui verteranno le domande del quizzone sono scelte dalla commissione esaminatrice e la loro natura resta un segreto fino al giorno del test. Un discorso a parte meritano gli orali: ogni alunno dovrà presentare una tesina, o "percorso", da lui scelto con le discipline a cui si è più legati e soprattutto più ferrati.

Maturità 2016: novità su commissioni e i consigli degli esperti

Quest'anno le commissioni degli esami di maturità saranno miste, cioè composte in parte da professori interni alle classi e in parte da docenti provenienti da altre scuole, i cosiddetti, e temutissimi, "commissari esterni". Sono stati nominati direttamente dal Miur, che nei giorni scorsi ha reso noti i vari abbinamenti sul proprio sito ufficiale e sui canali social, usando l'hashtag #nopanic, cercando di tranquillizzare gli studenti. Contro l'ansia da prestazione, sono intervenuti anche gli esperti, che hanno consigliato, oltre ad un ripasso generale e dettagliato della materie studiate nell'ultimo anno, di riposare bene e di avere una alimentazione sana, fondamentale per il fisico e la mente.

Come si calcola il voto della Maturità?

Il voto finale della Maturità è espresso in centesimi ed è il risultato della somma di una serie di elementi oltre al credito scolastico e formativo, definito ogni anno a partire dal terzo anno di scuola, tenendo conto della media dei voti ottenuti. A questo bisogna aggiungere il voto delle tre prove scritte degli esami di stato, ciascuno espresso in quindicesimi, e quello della prova orale, che può arrivare, a discrezione della commissione esaminatrice, fino a un massimo di 30 punti. Gli stessi commissari hanno poi a disposizione per ciascun candidato 5 punti di bonus che possono attribuire o meno a seconda delle proprie esigenze.

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