Guerra Ucraina, Bologna in piazza sotto le note di Gianni Morandi: “Vicini a chi sta soffrendo”
Venerdì 25 febbraio 2022 migliaia di persone sono scese in piazza a Bologna a fianco dei sindaci di quaranta Comuni, delle associazioni e dei sindacati per protestare contro l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo di Vladimir Putin.
La fiaccolata per la pace è stata organizzata dall’Associazione “Il Portico della Pace”. Sotto il cielo del capoluogo emiliano romagnolo hanno parlato, tra gli altri, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, la vicepresidente dell’Emilia Romagna Elly Schelein, il cardinale Zuppi ed esponenti della comunità ucraina a Bologna. Per l’occasione si è anche esibito il celebre cantante Gianni Morandi con il mitico pezzo contro la guerra in Vietnam “C’era un ragazzo”, facendo emozionare tutta la piazza.
“Sì alla pace e no alla guerra” ha detto dal palco il sindaco Lepore, a fianco della direttrice ucraina del Teatro comunale di Bologna, Oksana Lyniv. Il primo cittadino ha condannato l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Putin.
“Ricordiamoci l’articolo 11 della nostra Costituzione che dice che l’Italia ripudia la guerra” ha rincarato Elly Schelin invitando i politici del nostro Paese ad opporsi con ogni mezzo purché pacifico a questo conflitto. Il sindaco ha anche assicurato che il Comune di Bologna accoglierà i rifugiati provenienti dall’Ucraina. Il capoluogo emiliano al momento conta una comunità ucraina di circa 3.500 abitanti. Intanto le bombe di Putin non cadono solo sui territori orientali del Paese ma anche su Kiev e decine di migliaia di persone sono già in fuga verso l’Europa.