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Guerra ai parcheggiatori abusivi: Ferrara sceglie i “bodyguard”

A Ferrara arriva la “security” nei parcheggi. La società che li gestisce si è affidata a un istituto di vigilanza privata per proteggere i cittadini e sventare le truffe dei parcheggiatori abusivi.
A cura di S. P.
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Dal giorno di Pasqua nei parcheggi di Ferrara si trovano gli addetti della “security”, persone cioè che hanno il compiuto di scoraggiare gli abusivi. Per la città – lo sottolineano le cronache locali – si tratta di una svolta che arriva dopo denunce, interpellanze, esposti, interventi dei vigili urbani e anche qualche bagarre in Consiglio comunale. La decisione di scegliere dei bodyguard per far guerra agli abusivi è stata presa da Ferrara Tua, la società che gestisce i parcheggi, che ha affidato ad un istituto di vigilanza privata (la Securiteam) il controllo delle aree di sosta pubbliche. Gli addetti della ‘security’ hanno preso servizio domenica, e la loro presenza sarà costante. “Alcuni giorni sino alle 22 – riporta il Resto del Carlino –, perché in particolare nelle ore serali venivano lamentati i problemi maggiori, e soprattutto fra le donne e le persone anziane serpeggiava una certa inquietudine”. A quanto pare la novità è piaciuta molto ai cittadini fino ad ora vittime degli abusivi. Vittime, cioè, di quanti si mostravano inizialmente servizievoli offrendosi di fare il biglietto ma che poi spesso chiedevano più soldi.

“Abbiamo deciso di sperimentare questo servizio per cercare di capire come risolvere il problema e soprattutto per mettere un primo argine al proliferare di questo fenomeno nelle nostre aree di sosta – ha spiegato Lucio Catozzo, direttore di Ferrara Tua -. Non sarà semplice all’inizio, infatti stiamo già riscontrando in questi primi giorni di sperimentazione gli spostamenti dei parcheggiatori abusivi”. “Sia ben chiaro – ha precisato ancora il direttore di Ferrara Tua – che questo è un servizio deterrente e non è certamente una caccia all’uomo”. Il personale della vigilanza aiuta anche chi ha difficoltà con le modalità di pagamento. L’obiettivo è anche quello di trasmettere sicurezza nell’opinione pubblica e nei clienti.

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