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Guardia giurata uccisa, Federico Perissi era salito in auto con l’assassino: “Fuggito in macchina dopo il delitto”

Federico Perissi, guardia giurata 45enne, sarebbe salito a bordo di un’automobile con il suo assassino a Firenze e poi, per cause che sono ancora da accertare, sarebbe stato ucciso. Il 41enne ha confessato il delitto qualche ora dopo in seguito a un arresto per tentato furto, ma le dinamiche dei fatti sono ancora in fase di verifica.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Federico Perissi
Federico Perissi

Resta per ora ignoto il movente che ha spinto un uomo di 40 anni a uccidere la guardia giurata Federico Perissi. La vittima 45enne di origini fiorentine è stata trovata nel Mugello a pochi chilometri dal lago di Bilancino: il suo assassino ha confessato il delitto prima ancora che le forze dell'ordine venissero a conoscenza di un reato.

L'uomo era infatti stato arrestato a Ferrara per un tentato furto e nel corso della deposizione avrebbe confessato l'omicidio sul quale sono ora in corso tuti gli accertamenti. Secondo quanto finora ricostruito, Perissi era uscito dall'abitazione nella quale viveva con i genitori alle 21 di domenica 13 aprile. Per oltre 24 ore si erano perse le sue tracce, tanto che alcuni colleghi avevano lanciato l'appello sui social. Poi alle 9 di mattina di lunedì 14 aprile è arrivata la confessione: il responsabile è ora accusato di omicidio e occultamento di cadavere.

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Tra la scomparsa di Perissi e la confessione del suo assassino vi è un buco di ore che ovviamente bisognerà ricostruire con le indagini. Al lavoro ci sono le squadre mobili di Firenze e Ferrara. Il movente alla base del delitto è ancora sconosciuto, ma quello che per ora appare certo è che il 41enne sarebbe stato raggiunto da più colpi di arma da fuoco. Non è chiaro se contro di lui sia stata usata la sua arma di ordinanza.

Secondo le prime ricostruzioni, l'assassino e la vittima sarebbero saliti in auto insieme prima dell'omicidio. Il presunto autore del delitto è poi fuggito lungo l'autostrada in direzione Bologna a bordo della macchina rubata. La vettura è poi finita in un burrone all'altezza di Altedo e nonostante il sinistro, l'uomo è riuscito ad arrivare a Ferrara dove nella mattinata di lunedì ha tentato di rubare un'altra automobile in un parcheggio di un supermercato.

Dopo la confessione, le autorità hanno scoperto che l'uomo era fuggito dagli arresti domiciliari a Campi Bisenzio nella serata di sabato 5 aprile. Perissi aveva invece trovato da due anni l'impiego come guardia giurata alla Coopservice. Faceva parte del Sindacato autonomo vigilanza (Sav) ed era il rappresentante sindacale della Regione Toscana.

“Con profonda tristezza e sgomento abbiamo appreso della tragica e brutale uccisione del nostro caro collega e rappresentante per la Regione Toscana – ha sottolineato la Sav  in un messaggio di cordoglio -. Federico Perissi era un punto di riferimento del comparto e figura attiva all’interno del sindacato Sav. La notizia del ritrovamento del corpo ci lascia attoniti. Il suo impegno costante sul territori rimarrà per sempre nei nostri cuori e nel nostro operato quotidiano insieme alla sua umanità. Ciao Federico, continueremo anche nel tuo nome a portare avanti quei valori in cui credevi con forza”.

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