Guardia giurata scompare a Firenze, arrestato per rapina a Ferrara confessa omicidio: “L’ho ucciso e sepolto”

Un uomo di 41 anni, fermato e arrestato il 15v aprile per una rapina avvenuta a Ferrara, durante l’interrogatorio ha confessato a sorpresa di aver ucciso e seppellito il cadavere di una guardia giurata che era scomparsa improvvisamente nelle ore precedenti in Toscana, Federico Perissi. La dinamica dell'accaduto però è ancora da chiarire.
Lo steso reo confesso ha portato la polizia sul luogo dell’occultamento del cadavere facendo rivenire la salma della vittima che era stata sepolta sotto terra e fango sotto un cavalcavia vicino al lago di Bilancino, nella città metropolitana di Firenze. Il macabro rinvenimento è avvenuto durante la notte tra lunedì e martedì quando gli uomini della squadra mobile di Ferrara hanno contattato i colleghi fiorentini per scavare nel luogo indicato dal 41enne. I contorni della drammatica vicenda, ricostruita da La Nazione, restano però ancora tutti da chiarire.
Federico Perissi era sparito improvvisamente da circa 24 ore tanto che i famigliari e i colleghi avevano lanciato anche alcuni appelli social per chiedere aiuto nelle ricerche. “Invitiamo chiunque abbia informazioni utili a mettersi in contatto con le forze dell’ordine. Ogni segnalazione può fare la differenza” avevano spiegato ieri.
Poche ore dopo, però, la drammatica confessione inattesa del 41enne a Ferrara. Dopo il fermo per tentata rapina, infatti, l’uomo ha raccontato agli agenti la raccapricciante storia che lo aveva portato a Ferrara e che poi si è rivelata drammaticamente vera con la scoperta del cadavere. La dinamica esatta dei fatti così come il movente restano però ancora da chiarire.
Dai primissimi accertamenti pare che vittima e omicida si conoscessero e si stessero spostando in auto al momento dei fatti. Ad un certo punto, per motivi da chiarire, il killer ha ucciso la guardia giurata 45enne, che non era in servizio al momento dei fatti, poi ha seppellito la vittima e infine ha preso la sua auto imboccando l’autostrada verso Bologna. Dopo un incidente, avrebbe lasciato l’auto dirigendosi verso Ferrara dove infine è stato arrestato per una tentata rapina.