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Guarda il panorama sulla panchina con l’amica ma scivola e cade nel burrone, Dario muore a 57 anni

L’uomo guardava il panorama su una panchina del belvedere sopra Noach, frazione di Valle Agordina, piccolo comune montano in provincia di Belluno. Si sarebbe sbilanciato all’indietro cadendo in un dirupo per decine di metri.
A cura di Antonio Palma
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Immagine di archivio
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Un assurdo quanto drammatico incidente è costato la vita a un uomo di 57 anni nel Bellunese. Il cinquantasettenne Dario Lena, è morto tragicamente dopo essere precipitato in un dirupo di Valle Agordina mentre guardava il panorama su una panchina insieme a un’amica. La tragedia si è consumata nella prima serata di sabato in località Noach, frazione di Valle Agordina, piccolo comune montano in provincia di Belluno.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo, residente in zona, era salito sopra il belvedere del paese bellunese che sovrasta la vallata per godersi lo spettacolo serale con un'amica di famiglia. Un gesto fatto anche altre volte ma che ieri in un attimo si è trasformato in tragedia. Erano circa le 20.30 e i due pare fossero seduti su una panchina in un punto panoramico quando, per motivi ancora da chiarire, l’uomo si sarebbe sbilanciato all’indietrocadendo purtroppo in un dirupo e precipitando per decine di metri.

A lanciare l’allarme, con una chiamata ai numeri di emergenza, è stata proprio l’amica che ha assistito alla tragedia con i suoi occhi senza poter fare nulla. Vista la gravità dei fatti, la centrale operativa del Suem 118 ha inviato subito sul posto l’elicottero di soccorso “Falco 1” da Pieve di Cadore. L’elisoccorso quindi ha sbarcato con un verricello un tecnico di elisoccorso e un medico sul luogo che hanno raggiunto l’uomo ma per il 57enne non c’era più nulla da fare.

Fatale per lui una caduta di circa ventina metri da un salto di roccia a cui è seguita poi un’altra lungo un bosco ripido. I soccorsi a quel punto hanno solo potuto accertarne il decesso. Vista la zona impervia, per recuperare la salma è stato necessario l’intervento di una decina di soccorritori che sono scesi tra la vegetazione e hanno dovuto legare su un barella il corpo per poterlo portare sulla strada.

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