Grinzane Cavour, gioielliere spara e uccide due rapinatori: avevano minacciato la moglie e le figlie
Si è presentato la scorsa notte all'ospedale Santissima Annunziata di Savigliano, dove ora si trova ora ricoverato e piantonato dai carabinieri, il terzo malvivente che ieri pomeriggio si è dato alla fuga dopo aver tentato una rapina a una gioielleria di Grinzane Cavour, nel Cuneese. L'uomo, ferito a una gamba da un proiettile, ha raggiunto il nosocomio dove si è affidato alle cure dei medici e dove probabilmente nelle prossime ore sarà interrogato dagli inquirenti.
L'uomo aveva già subito una rapina nel 2015
I carabinieri dovranno ora chiarire anche la posizione di Mario Roggero, 67 anni, titolare della gioielleria piccolo centro del Cuneese dove si è consumata la tragedia ieri pomeriggio. Secondo quanto ricostruito finora sarebbe stato l'uomo, durante il tentativo di rapina, a esplodere i colpi di pistola che hanno raggiunto i tre malviventi uccidendone due, Andrea Spinelli, 44 anni, di Bra e Giuseppe Mazzarino, 58 anni. Il gioielliere era stato già vittima di una rapina, circa sei anni fa, quando, nel maggio 2015, una banda di rapinatori lo picchiò selvaggiamente e legò e imbavagliò le due figlie, poi chiuse in un bagno, prima di svaligiare il negozio. I rapinatori furono fermati dopo mesi. Rapina che sembra essersi ripetuta nelle stesse modalità mercoledì pomeriggio quando i tre rapinatori hanno fatto irruzione nella gioielleria con tanto di mascherina.
Fermato il terzo bandito: ferito a una gamba
Secondo le testimonianze raccolte finora dai carabinieri sembra che i i banditi si siano finti normali clienti: dopo essersi avvicinati al bancone dove c’erano la moglie e una delle figlie di Roggero, hanno chiesto di vedere da vicino alcuni gioielli, ma quando le due donne hanno aperto le teche, uno dei tre ha estratto una pistola, mentre uno dei complici si è avvicinato minaccioso con un coltello. A quel punto la moglie del gioielliere ha iniziato a urlare attirando l'attenzione del marito che è uscito dal lavoratorio dove stava lavorando e si è scagliato contro i rapinatori. Pochi minuti e sono stati stati esplosi i colpi che hanno raggiunti i tre ormai in fuga: due sono morti dopo pochi metri e si sono accasciati al suolo dove sono stati poi raggiunti dai soccorritori del 118 e dai carabinieri. Il terzo rapinatore si è dato alla fuga prima di raggiungere l'ospedale la scorsa notte.