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Covid 19

Green pass, verso l’aumento della capienza di cinema e teatri all’80% e l’apertura delle discoteche

Il governo è al lavoro per l’aumento della capienza di cinema e teatri fino all’80% e per la riapertura delle discoteche, che dovrebbe avvenire già il prossimo ottobre. Cruciale sarà la valutazione del Cts in programma il 30 settembre sulla situazione epidemiologica. Il sottosegretario Costa: “Il Green pass è uno strumento che ci permette di riprendere le attività”.
A cura di Ida Artiaco
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Sarà un autunno pieno di novità dal punto di vista delle regole anti Covid quello che comincia oggi: non solo a partire dal 15 ottobre l'uso obbligatorio del Green pass sarà esteso a tutto il mondo del lavoro, ma il governo sta pensando ad ulteriori provvedimenti per utilizzare la certificazione verde per rilanciare alcuni dei settori più colpiti dalle chiusure dei mesi passati, come cinema, teatri e discoteche. Al momento di tratta solo di indicazioni, ma il prossimo 30 settembre, quando saranno disponibili i primi dati significativi sulla curva dei contagi nella popolazione scolastica a due settimane dal ritorno in classe, è atteso il parere del Comitato tecnico scientifico che dovrebbe esprimersi proprio sull'ampliamento delle capienze per teatri e cinema e sulla riapertura delle discoteche. A confermare l'indirizzo dell'Esecutivo è stato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, il quale ha precisato che il Green pass "è uno strumento che ci permette di riprendere le attività e con oltre 70 milioni di certificati verdi che sono stati scaricati i cittadini hanno preso coscienza dell’importanza di questo strumento".

Cosa succede con cinema e teatri a ottobre

Attualmente al 50%, il governo sta pensando di allargare la capienza di cinema e teatri all'80%, con l’obiettivo per le settimane successive di arrivare a quota 100%. "Credo ci possa essere una tappa intermedia sull'aumento che può prevedere un 75-80%per poi guardare nelle prossime settimane all'obiettivo del 100%", ha spiegato ancora Costa. Il che, ovviamente, presuppone il decadimento dell'obbligo di distanziamento di un metro tra persone non conviventi ancora in vigore, ma il mantenimento dell'obbligo di mascherina e Green pass. La novità è stata caldeggiata nei giorni scorsi anche dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini: "Al teatro, stando con la mascherina, fermi, seduti, dove non si parla, non si mangia, e lo stesso vale per il cinema, credo ci siano le condizioni di sicurezza. Credo che stiamo andando in quella direzione", anche se il collega della Salute, Roberto Speranza, aveva frenato ribadendo che "gli scienziati analizzeranno la situazione e noi ci comporteremo di conseguenza". Dunque, sarà fondamentale analizzare la curva dei contagi nei prossimi giorni e valutare se si potrà procedere in questa direzione.

Apertura discoteche a capienza limitata

Per quanto riguarda le discoteche, che sono chiuse da ben 20 mesi, il sottosegretario Costa ha fatto sapere "nella valutazione a fine mese daremo una risposta ai gestori: l’importante è creare le condizioni per riaprirle e si può anche iniziare con una capienza del 75% grazie al Green Pass". Potrebbe rimanere l'obbligo delle mascherine, almeno al chiuso: "È un'altra indicazione che ci darà il Cts, la scienza – ha aggiunto il sottosegretario alla Salute -. Il vaccino non esclude la possibilità del contagio, quindi ad oggi credo che il tema di togliere le mascherine al chiuso sia un tema da rimandare". Nei giorni scorsi anche Pierpaolo Sileri, sottosegretario del ministero della Salute, aveva dichiarato che "valuteremo l'apertura a piena capienza di cinema, teatri e discoteche tra tre settimane". La scadenza si avvicina.

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