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Green pass, la denuncia: “Carabinieri sprovvisti cacciati dagli alloggi”. L’Arma: “Seguito il Dpcm”

La denuncia del Nuovo Sindacato Carabinieri secondo cui alla mezzanotte di ieri “i militari sprovvisti di Green pass alloggiati nelle caserme sono stati cacciato dalle proprie stanze”. La risposta del Comando Generale a Fanpage.it: “Nella nostra circolare non c’è alcuna indicazione in tal senso, si tratta solo della lettura del Dpcm firmato da Draghi che stabilisce che il lavoratore non potrà in alcun modo permanere nella struttura anche a fini diversi, non strettamente lavorativi, senza certificato verde”.
A cura di Ida Artiaco
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Gli effetti delle nuove regole sul Green pass in vigore da oggi, che prevedono l'obbligatorietà di esibizione della certificazione verde per accedere a tutti i luoghi di lavoro, sia pubblici che privati, si sono fatti sentire anche all'interno dell'Arma dei Carabinieri. A partire dalla mezzanotte di ieri, infatti, i militari privi del pass alloggiati nelle caserme sono stati fatti uscire dalle proprie stanze. La denuncia è arrivata dal Nuovo Sindacato Carabinieri, secondo cui "il Comando Generale avrebbe dato la disposizione di ordinare a chi occupa le camere di lasciarle, paragonando l'alloggio a luogo di lavoro". Ancora, si legge nella nota resa nota nella serata di ieri, "colleghi cacciati in mezzo alla notte a cercarsi mezzi di fortuna per passarla in maniera dignitosa. Non avremmo mai pensato di vivere una situazione del genere. Chiederemo al Presidente Draghi se era questa la sua intenzione quando ha emanato il decreto che regolerà il mondo del Lavoro da domani".

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Ma il comando Generale dei Carabinieri ha specificato a Fanpage.it che nella circolare dell'11 ottobre non è prevista alcuna indicazione su coloro che alloggiano in caserma, dunque "non c'è stato nessun ordine in tal senso. Nel momento i cui il militare accasermato torna in caserma gli viene chiesto il Green pass per l'accesso. Qualora ne fosse privo e non sia ammesso, il Dpcm firmato dal primo ministro Draghi stabilisce, a pagina 8, che il lavoratore che non presenta il certificato verde non potrà in alcun modo permanere nella struttura anche a fini diversi, non strettamente lavorativi. E questo vale non solo per i Carabinieri, ma per tutti, anche per la Polizia e per la Guardia di Finanza. Pertanto, chi occupa un posto in caserma ma non effettua il servizio, poiché in licenza o a riposo, continuerà a usufruire del beneficio". Si tratta dunque, dicono dall'Arma, della lettura del decreto, non di un ordine. Al momento, non si conosce il numero dei carabinieri sprovvisti di Green pass, ma, assicurano sempre dal comando Generale, ne sono pochissimi dal momento che, come aveva riferito anche l'Adnkronos "su un organico di circa 107mila militari sono 94.356 quelli che hanno aderito alla campagna di vaccinazione organizzata dall'Arma. E quelli che mancano potrebbero comunque essersi vaccinati all'Asl e non averlo comunicato".

Contattato da Fanpage.it il Nuovo Sindacato Carabinieri, ha ribadito tramite il segretario Generale aggiunto Marco Moroni che "si tratta di un problema soprattutto per i più giovani, che si trovano negli alloggi collettivi. In una ottica generale è assurdo gestire questo tipo di situazioni in questo modo. Non sappiamo al momento quanti lavoratori sono colpiti dal disagio, abbiamo notizia di alcuni casi in Lombardia, ma si parla potenzialmente di migliaia di persone. Noi vogliamo continuare a fare il nostro lavoro a beneficio di tutta la comunità. Chiediamo che vengano garantiti a chi non ha il vaccino i tamponi per avere il Green pass".

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