Green Pass al lavoro per over e under 50, le novità dal 1° aprile e fino a quando sarà obbligatorio
Le regole sul Green pass al lavoro stanno per cambiare. Da domani, 1° aprile, con la fine dello Stato di emergenza, non ci sarà più l'obbligo per gli over 50 di esibire il certificato verde rafforzato, che si ottiene con la vaccinazione o la guarigione. Basterà quindi quello base, che si può ottenere con un tampone antigenico o molecolare negativo. Lo prevede l'ultimo decreto Covid, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Questo ha introdotto un calendario per il progressivo allentamento delle misure restrittive, fino al superamento totale del Green Pass dal prossimo 1° maggio. Il decreto, però, non elimina l'obbligo vaccinale: tutti gli ultracinquantenni entro il 15 giugno dovranno vaccinarsi, pena una sanzione automatica da 100 euro inviata dall'Agenzia delle entrate. Sanzione che, tuttavia, dovrebbe arrivare solo in estate inoltrata, visti i ritardi burocratici che ancora si registrano. L'obbligo di vaccinazione è stato poi prorogato fino a fine anno per medici, infermieri e personale di ospedali ed Rsa.
Green Pass sul lavoro, cosa cambia dal 1° aprile
Da domani tutti gli ultracinquantenni che si recano sul posto di lavoro non devono esibire più il Super Green pass. Per loro, quindi, non servirà più essere vaccinati o guariti dal Covid, ma basterà il certificato base, come richiesto attualmente a tutti gli altri lavoratori under 50. Per ottenerlo basta un tampone rapido o molecolare negativo: nel primo caso vale 48 ore e nel secondo 72. Ovviamente, invece, chi è vaccinato con tre dosi (oppure due + guarigione), continuerà ad avere un Green pass dalla durata illimitata. Il calendario del governo, comunque, prevede il totale superamento del certificato a partire dal 1° maggio. Rimarrà però l'obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni: chi non adempie alle regole e non si vaccina rischia la multa da 100 euro.
Green Pass e obbligo vaccinale per i lavoratori over 50
Nonostante non serva più esibire il Super Green pass sul posto di lavoro, per tutti gli over 50 continuerà a valere l'obbligo vaccinale. Se non si sottopongono alle dosi, quindi, ricevono una multa da 100 euro inviata dall'Agenzia delle entrate. Inoltre rimane in vigore la sanzione economica da 30o a 1500 euro se non si esibisce il Green pass base. La multa viene fatta dalle forze dell'ordine, che possono essere avvisate dal datore di lavoro e può essere reiterata se la persona per due volte non mostra il certificato, arrivando a una sanzione complessiva di 3mila euro.
Le novità per gli insegnanti su Green Pass e vaccino
Da domani possono rientrare al lavoro tutti gli insegnanti che non si sono vaccinati. Per loro basterà esibire il Green Pass base, tuttavia non potranno svolgere una serie di attività a contatto con gli studenti. Non potranno infatti entrare in classe, ma solo svolgere mansioni come "attività a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione". Lo prevede una circolare del ministero dell'Istruzione. Ma non è ancora chiaro cosa significherà questo nel concreto.
Secondo il sindacato "Gilda degli insegnanti", interpellato da Fanpage.it, sarà difficile capire come agire. "Presumibilmente saranno in sala professori– dicono- con il loro computer. Potranno fare lavori di ricerca e documentazione, ma bisogna vedere se e come saranno realizzabili. Ad esempio nel caso ci sia una biblioteca nell'istituto, il che non è affatto scontato. Poi c'è la questione delle valutazioni di fine anno, in cui potranno affiancare i supplenti che hanno preso il loro posto".
Le regole per il personale sanitario
Per il personale sanitario rimane l'obbligo vaccinale fino alla fine dell'anno, quindi se qualcuno non si vaccina viene sottoposto a sospensione da lavoro e stipendio. Per evitare questi provvedimenti, in particolare, è necessario aver fatto il booster entro 120 giorni dalle prime due dosi oppure essersi sottoposti a due dosi per chi è solo guarito dal Covid.
Quando verrà abolito il Green Pass sul lavoro
I lavoratori dovranno esibire il Green pass al lavoro fino al prossimo 30 aprile. A partire dal 1° maggio, infatti, la certificazione verrà abolita e non sarà più richiesta nei luoghi di lavoro. Quindi non ci sarà più alcuna sospensione dall'occupazione o dallo stipendio. La cosa, però, come detto, non varrà per le categorie prima citate: medici, personale di ospedali ed Rsa e infermieri. Per loro, in caso di mancata vaccinazione, c'è la sospensione dal lavoro e dallo stipendio. Quest'ultima, da domani, viene invece eliminata per le forze dell'ordine.