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Gratta e vince 100mila euro, ma i soldi non arrivano: il biglietto è “contraffatto”

Il Gratta e Vinci è stato acquistato a giugno, ma per ora un pensionato umbro non ha ancora incassato la sua vincita. Questo perché dalle Lotterie Nazionale è giunta una comunicazione che quel tagliando sarebbe contraffatto. Indaga la magistratura.
A cura di S. P.
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Arriva dall’Umbria la storia di un pensionato di 70 anni che da mesi sta provando a incassare la cifra vinta con un Gratta e Vinci da 5 euro. Il pensionato aveva acquistato il tagliando e con grande felicità si era accorto di aver vinto 100mila euro più 10 euro ma di quei soldi, nonostante siano trascorsi quattro mesi, non vi è traccia. Questo perché il Gratta e vinci in questione acquistato dal 70enne risulterebbe contraffatto. Per chiarire la questione sono in corso delle indagini. La vicenda, come si diceva, risale ad alcuni mesi fa: era giugno quando il 70enne ha comprato diversi tagliandi in alcune tabaccherie perugine e, dopo aver scoperto quello vincente, ha rispettato le disposizioni riportate sul retro del biglietto relative alle vincite superiori ai 10mila euro. L’uomo si è presentato allo sportello della Banca Intesa Sanpaolo che ha ritirato il tagliando e lo ha inviato a Roma alle Lotterie nazionali rilasciando al giocatore una ricevuta.

Biglietto "contiene anomalie" – La prima sorpresa da Roma arriva oltre un mese dopo: il biglietto vincente, fanno sapere, “contiene anomalie”. All’avvocato del pensionato arriva inoltre una comunicazione via e-mail certificata di Lottamatica in cui l'ufficio legale liquida la questione: “Le comunico come ha appreso dall'azienda Lotterie nazionale srl, che il tagliando presentato dal suo assistito è risultato contraffatto”. A quel punto il 70enne non ha potuto far altro che denunciare l’accaduto alla Guardia di Finanza di Roma. Pochi giorni dopo la Guardia di Finanza di Perugia ha ricevuto le carte per competenza territoriale e quindi ora il tutto è in procura. La magistratura perugina dovrà accertare, anche con perizie, se veramente quel Gratta e vinci sia o meno autentico e quindi se il pensionato dovrà incassare i suoi soldi.

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