Glutine oltre i limiti, pasta richiamata dal mercato per rischio chimico
Diversi formati di pasta di riso e di mais sono stati richiamati dal mercato e dagli scaffali dei negozi per un possibile rischio chimico per i consumatori. Come spiegano gli avvisi di richiamo lanciati dal ministero della salute, il richiamo dei diversi lotti di pasta è stato disposto a causa della possibile presenza di glutine oltre i limiti consentiti. Il ritiro dal mercato infatti riguarda un tipo di pasta prodotta e commercializzata proprio per chi soffre di celiachia cioè per chi è allergico al glutine. Si tratta di pasta prodotta e commercializzata a marchio "Bio in – Paste senza glutine" dalla ditta "La Romagnoal Bio S.r. l. s. nel proprio stabilimento di via martiri ponte bastia ad Argenta, in provincia di Ferrara. Nel dettaglio, il richiamo riguarda un formato di pasta di mais e grano saraceno, quattro formati di pasta di riso integrale e un formato di pasta di riso integrale e canapa.
I formati richiamati sono le Penne di pasta di mais e grano saraceno vendute in formati da mezzo chilo con data di scadenza fissata al 22/01/2024; i Filini di pasta di riso integrale con stessa data di scadenza; La Pasta di riso integrale – bersaglieri con data di scadenza fissata al 25/01/24; I fusilli di pasta di riso integrale con scadenza 25/01/24; le Penne di pasta di riso integrale con data di scadenza al 25/01/24; e la pasta di riso integrale e canapa- bersaglieri venduta però in confezione da 350ggrammi e con data di scadenza al 26/01/24. In tutti i casi negli avvisi di richiamo, datati 22 dicembre, si prega i gli acquirenti che avessero già comprato i prodotti indicati di non consumarli se intolleranti all'allergene glutine e di riportare il prodotto presso il punto vendita.