Glutine non dichiarato, ritirate gallette di farro: l’allerta alimentare del Ministero della Salute
Sul sito ufficiale del Ministero della Salute, nell'apposita sezione, è stato diffuso l’avviso di immediato richiamo dagli scaffali dei negozi di un lotto di gallette di Farro. L'allerta alimentare arrivata direttamente dall’azienda Sella Food Srls con sede dello stabilimento a Valdagno, in provincia di Vicenza, in via F, Filzi n 22. Il prodotto in questione sono le Gallette di Farro 120 g Albaluna Lotto 31/10/21 con termine minimo di conservazione 31/10/2021. Il prodotto riporta erroneamente la dicitura “senza glutine” ma contiene farro, cereale contenente glutine. Chiaramente l'invito a tutti i celiaci che dovessero aver acquistato il prodotto nel lotto indicato è quello di non consumarlo e a riconsegnarlo al punto vendita che provvederà al rimborso o alla sostituzione. Chi non è allergico al glutine ovviamente può mangiare senza problemi le gallette di farro oggetto dell'allerta alimentare.
Non si tratta del primo ritiro di un prodotto per il rischio della presenza di allergeni. Ad Aprile un prodotto surgelato a marchio “Bofrost” è stato oggetto di richiamo da parte del ministero della Salute: nello specifico si era tratta degli spiedini di mazzancolle venduti dall’azienda italiana e prodotti da Marecuador Cia; sempre nello stesso periodo è toccato pure ad un lotto de La Colomba Classica di Pietro Macellaro Pasticceria Agricola Cilentana; a febbraio invece è toccato a due specialità gastronomiche a marchio “King” sono oggetto di richiamo da parte del ministero della Salute per rischio presenza di allergeni. Si tratta di un polpettone e di una specialità gastronomica a base di tacchino e mortadella. In entrambi i prodotti non è esclusa la presenza accidentale di pistacchio che potrebbe causare gravi reazioni in soggetti allergici.