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La storia vera di Gian Franco Franciosi

Gli Orologi del Diavolo, i truffati da Franciosi sono un esercito: “Denunciamo la Rai”

L’inchiesta di Fanpage.it su Gian Franco Franciosi, l’ex testimone di giustizia a cui la Rai ha dedicato una fiction di quattro puntate in prima serata con Beppe Fiorello, ha alzato uno tsunami di segnalazioni di altre persone che denunciano di essere stati truffati da Franciosi, raccontando anche episodi che vanno dalle minacce agli assegni falsi. Le vittime si stanno organizzando in un comitato: “Vogliamo citare per danni morali la Rai”.
A cura di Giorgio Scura
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Una valanga di segnalazioni. L'inchiesta di Fanpage.it su Gian Franco Franciosi, l'ex presunto testimone di giustizia a cui è ispirata la fiction di Rai Uno, Gli Orologi del Diavolo, ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui continuano e fuoriuscire decine di truffati. Minacce, assegni scoperti, promesse non mantenute, contratti non rispettati, soldi spariti, processi fermi. E perfino nomi rubati.

Sono tutti molto arrabbiati, non solo e non tanto per le varie truffe e prese in giro subite, quanto per il fatto che la fiction andata in onda, e che ha fatto il pieno di ascolti, faccia passare Giannino come un eroe: "Questo è inaccettabile. Stiamo costituendo un comitato e faremo causa alla Rai, una class action – dice Roberto Perasso, l'imprenditore che per primo ha denunciato il caso Franciosi –  . per danni morali: Gli Orologi del Diavolo non sia più pubblicizzata come ispirata a una storia vera. Franciosi ha fatto male a troppa gente, vederlo santificato in prima serata è davvero troppo. La Rai dovrà pagare per questo".

"Mi ha minacciata di morte con la pistola"

Tra le storie più particolari, c'è quella raccontata da Daniela Simonini, combattiva signora che ospitò il Franciosi nel suo cantiere per qualche tempo a metà anni 2000 e se n'è pentita amaramente: "Gli avevo concesso di stare in un container nel mio terreno – racconta – , non l'avessi mai fatto. Doveva pagarmi le bollette e l'ha fatto con assegni falsi, poi un giorno gli ho trovato un sasso di cristallo di cocaina. Gliel'ho fatto buttare, l'ho insultato e gli ho intimato di non farlo mai più. Poco dopo mi trovo una pistola nella cassetta delle lettere, forse la stessa con cui anni prima mi minacciò di morte. E non ci ho visto più, l'ho cacciato dal terreno. E lui per risposta ha sfondato la rete di recensione e mi ha riempito l'area con rifiuti ingombranti come vecchie auto e barche. Ma la cosa più imperdonabile che mi ha fatto è che in quella fiction lui si chiama Marco Merani. Marco, come il mio ex compagno morto da poco tempo. E Merani, come mia mamma. Questo non doveva farmelo, non doveva infangare il nome della mia famiglia. Noi vogliamo denunciare la Rai, farlo passare da eroe con questa fiction è indegno".

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"Bisognava bloccare la fiction"

"Anche io ho avuto la sfortuna di fare "affari" o, meglio, di farmi fregare dal Franciosi – racconta Giovanni, ottico torinese e proprietario dello stabile in cui Franciosi costruiva abusivamente barche nell'ultimo periodo – . Non mi fate dire quanti soldi ci ho perso, perché sono veramente tanti non farmelo ricordare… Prendo delle medicine dopo questo fatto. Sembrava un bravo ragazzo, in realtà è solo uno che riesce a incantare anche i serpenti. Ora ho una causa di sfratto in corso contro di lui, ma non ho più fiducia nella giustizia. Gli diedi 40mila euro per sistemare la mia barca, non ha riparato niente, anzi si è venduto diversi pezzi. Ma una cosa lasciatemela dire: ma la Rai lo sa chi è questo personaggio qui? E Fiorello lo sa? Non si può far niente contro la Rai? Un Franciosi così lo può fermare solo lo Stato, ma in realtà tutti lo sanno che è un delinquente, ma non c'è nessuno che lo ferma. Come quel cane abbandonato nel terreno, nessuno fa niente. Bisognava fermare prima quella fiction, è riuscito a prendere soldi anche da lì".

"Mi ha fregato come un pollo"

Ma le testimonianze non finiscono qui. "Mi ha intortato come un pollo – racconta Stefano Pelicci – . Sembrava fosse in gambissima, ho tirato fuori 20mila euro, che per me sono tanti soldi, abbiamo fatto una società a marzo per fare dei gozzi elettrici, già ad aprile era sparito, lui, i soldi, le barche gli stampi… la classica vicenda che si sente ascoltare. Come ho preso la notizia della fiction Rai su di lui? Malissimo, non è vero che è un eroe, ha passato la vita a fregare le persone. Qualcuno dovrebbe fare causa alla Rai, soprattutto i familiari".

"Solo balle: da Shakira e Bush"

E poi c'è anche Marco, l'ennesimo socio tradito: "A me viene lo schifo a pensare a questa persona e a come si è comportato con me, perché lo reputavo un amico e l'ho aiutato innumerevoli volte. A parte la barca che non mi ha mai restituito, ma proprio umanamente che mi è scaduto. Ai suoi figli non pensava e se quei bambini sono cresciuti bene lo devono alla loro mamma che ha provveduto a dargli da mangiare e a mettergli un tetto sulla testa. Lui è un bugiardo patologico a livelli incredibili. Ti dice delle cose terrificanti. Una volta arriva con un paio di occhiali Ray Ban nuovi e racconta che glieli aveva regalati George Bush al quale lui aveva preparato la barca per il G7 e, in un giro di prova con l'ex presidente americano, lui glieli ha regalati perché impressionato dalla guida del Franciosi. Ci rendiamo conto? Ma ha anche raccontato che Shakira si era innamorata di lui, gli aveva dedicato una canzone e che gli aveva offerto un'isola se fosse scappato con lei. Lui si immedesima proprio in quello che dice, e te lo fa credere. E si incazza se non gli credi. Di certo non è un eroe, ma la gente non è uscita adesso, sono anni che arrivano le denunce. Quando ho saputo della fiction ci sono rimasto male anche io, soprattutto nei confronti delle persone truffate, anche da poco tempo. Io mi auguro solo che la Rai non fosse a conoscenza di queste cose".

"Ha liberato i cani contro mio marito"

Tra le storie invece più drammatiche c'è invece quella della signora Giovanna Bresciani e di suo marito, cardiopatico e molto fragile di salute, anche lui inesorabilmente truffato da Giannino per 4mila euro con un episodio molto brutto: "Quando mio marito è andato a chiedere dove fosse il gozzo a giugno del 2018 – racconta la signora ancora molto agitata – lui gli ha liberato i cani contro, è rimasto ferito e poi ha avuto un malore e siamo dovuti andare in ospedale. Questo personaggio qui è un delinquente e non mi darò pace finché non sarà demolito moralmente. Sapete quante volte lo hanno picchiato? Ha rubato a tutti, è un bugiardo. Non è un eroe, va buttato nella sua specie: è un truffatore. Mio marito ancora sta male per questa vicenda. Una persona così va nelle scuole? E cosa insegna agli studenti?".

I truffati sono un esercito

E poi ancora altri truffati semplici diciamo così. Ma sono decine ed è impossibile raccontare le storie di tutti. Tra gli altri abbiamo raccolto le denunce di Alberto e Simone, che chiedono anonimato per paura e vergogna. "A me ha fatto sparire 6700 euro – racconta il primo – . Mille euro al mese per sei mesi per una barca che non aveva manco iniziato a fare e 700 euro per un posto barca a Rapallo, che ovviamente non esisteva. Io mi chiedo come faccia un personaggio del genere a fare queste cose per anni e anni senza che nessuno dica nulla. Da chi è protetto Franciosi?".

"Domani, domani, domani – racconta il secondo – . Diceva sempre domani quando gli chiedevo quando sarebbe stata pronta la barca. Anche a me deve più di 7mila euro, 7260 euro. Eroe? Questo è solo un truffatore, che credibilità ha?".

Per segnalazioni scrivi a: segnalazioni@fanpage.it o gscura@fanpage.it

Qui la prima puntata: La storia vera di Gianfranco Franciosi: “Ma che eroe, è solo un truffatore”

Qui la seconda puntata: Parla l’ex compagna di Franciosi: “Trafficava cocaina nell’auto coi figli”

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