Gli inquietanti numeri dell’Istat: violenze domestiche più che raddoppiate durante il lockdown
Una crescita inquietante del numero di segnalazione di violenze domestiche durante il lockdown per l'emergenza coronavirus. Lo si evince dall'indagine dell'Istat, che ha analizzato i dati dei servizi dello Stato per combattere la violenza di genere e lo stalking. L’istituto di statistica si è basata sulle chiamate arrivate al numero verde antiviolenza 1522 e sui servizi via chat. Ne è venuto fuori un dato preoccupante: con le persone costrette a rimanere a casa, le violenze domestiche sono più che raddoppiate. Nel periodo del lockdown (marzo-giugno 2020) le telefonate al 1522 e le richieste di aiuto via chat sono passate da 6.956 a 15.280 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, con un aumento del 119,6%.
“Sono, invece, diminuite le chiamate fatte per errori non intenzionali (703) e per errori voluti, quelle fatte per scherzo (3.585) o semplicemente per molestare (766), volte a denigrare la funzione di aiuto e supporto del 1522. La crescita delle richieste di aiuto tramite chat è quintuplicata passando da 417 a 2.666 messaggi.“Accanto alla richiesta di aiuto da parte delle vittime di violenza (4.899 chiamate pari al 32,1% del totale delle chiamate valide) – spiega l’Istat – crescono anche le chiamate per avere informazioni sulla tipologia di servizi offerti dal 1522 (3.655 pari al 23,9%)”.
Il numero verde, durante il periodo di lockdown, ha fornito informazioni e consulenze anche a diversi ed eterogenei necessità di aiuto indicando numeri utili di supporto sociale e psicologico (2.979 pari al 19,5% del totale), a testimonianza della funzione di “vicinanza” che questo servizio ha erogato in un particolare momento di crisi. Mentre il 77,2% delle vittime è stato inviato ad altri servizi.
Lombardia regione con più violenze
I dati analizzati dall'Istat riguardano sia il tipo di richiesta d'aiuto, sia la differenziazione per orari, regioni, età e occupazione delle vittime, per la stragrande maggioranza donne. La Regione che ha registrato il maggior numero di richieste d'aiuto per violenze accertate è la Lombardia (990), seguita da Lazio (759) e Campania (642). Nella maggior parte dei casi la violenza è di tipo psicologico ancora prima che fisico, e come accertato molto spesso le violenze avvenivano da anni.