Gli asportano stomaco, milza, pancreas per un tumore maligno: era solo una cisti

Gli hanno asportato lo stomaco, una parte di diaframma, la milza, mezzo colon, il pancreas. Tutto ciò dopo aver diagnosticato un “tumore maligno” che, dopo l'esame istologico, si è rivelato in realtà essere una semplice cisti. Protagonista di questa storia di malasanità all’italiana è Domenico Colle, 44 anni, originario di Montignoso Massa Carrara, che oggi vive con un'invalidità civile di 200 euro al mese. E’ stato lui stesso a raccontare tutto a La Nazione. I fatti risalgono all'estate 2012. Prima la diagnosi del medico di famiglia poi, dopo gli accertamenti medici, una telefonata dall'ospedale Monterosso di Carrara che lo invitava a sottoporsi il prima possibile all’operazione. Una vera “odissea”, anche perché come racconta, all’inizio “non avevo capito la gravità di quanto successo”. L’esito dell’esame istologico fu però “negativo. Non avevo un tumore ma erano cisti”.

Colle spiega di aver “persino abbracciato il primario perché ero troppo contento”. “Mi sono messo a piangere, ma poi, con il tempo, ho realizzato", racconta il 44enne che dopo due anni ha deciso di presentare un'istanza per ottenere giustizia e chiedere un maxi risarcimento. “Ho perso il lavoro e non potrò trovarne un altro devo mangiare e andare in bagno cinque volte al giorno. Chi assume una persona che ha questi ritmi? Ho un’invalidità civile da 200 euro al mese. Ma è vita questa? Pesavo 90 chili adesso sono dimagrito di 30” racconta. E ancora: ”La mia non è più vita, ma sono uscito allo scoperto perché voglio che questi terribili errori non si ripetano".