Gli amici di Yara Gambirasio ascoltati dai carabinieri: è la nuova pista
La risposta al giallo di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate di Sopra uccisa il 26 novembre del 2010 e ritrovata cadavere tre mesi dopo in un campo di Chignolo d’Isola (Bergamo), potrebbe arrivare da una pista che finora, dopo mesi e mesi di indagini, non era mai stata presa in considerazione dagli inquirenti. Secondo quanto emerge, infatti, da alcuni giorni i carabinieri del Ros hanno cominciato ad ascoltare alcuni adolescenti appartenenti al giro di amici della giovane ginnasta oltre a quelli della sorella maggiore della vittima, la 17enne Keba. Il riserbo resta massimo, si sa solo che gli investigatori contano di trovare indizi che possano portare al nome dell’assassino di Yara Gambirasio, cercando appunto tra gli amici che la frequentavano.
La nuova pista degli amici, mentre i tempi dell’inchiesta si stringono – Già qualche giorno fa, mentre il pm Letizia Ruggeri chiedeva l’ultima proroga per continuare con le indagini sul caso (gli investigatori hanno ancora sei mesi di tempo a disposizione per trovare l’assassino, se dovessero fallire il caso di Yara verrà archiviato), i genitori della ragazza erano stati nuovamente convocati e, da quel che si era appreso, erano stati ascoltati riguardo le abitudini della figlia. Dopo di loro sarebbero iniziati i colloqui con gli amici della vittima che vanno a costituire una nuova pista che affiancherà quella finora privilegiata del dna e che negli ultimi tempi era arrivata all’individuazione di alcuni dei familiari dell'assassino di Yara.