Giustizia, avvocati penalisti in sciopero per 5 giorni
I penalisti scioperano per denunciare una politica sempre più "debole" sulla giustizia e "inadempiente" sull'emergenza carceri. Cinque giorni di astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria, da oggi, 16 settembre, a venerdì 20, e, in concomitanza con l'inizio dello sciopero, una giornata di raccolta firme per i referendum sulla giustizia che sarà attuata su tutto il territorio nazionale davanti ai palazzi di giustizia. Il 19 mattina, infine, un incontro con la politica sui temi dell'astensione alla Residenza di Ripetta a Roma.
L'Unione delle camere penali chiede "interventi strutturali" sulla giustizia: "Vi sarebbero le iniziative legislative per farlo, ma il Parlamento appare condizionato da fatti di cronaca e da polemiche spicciole i cui effetti si riscontrano nei ritmi alternati di importanti disegni di legge". Una situazione nella quale i penalisti chiedono "una sessione straordinaria" del Parlamento. L'Ucp lamenta che sull'emergenza carceri, che pure rappresenta "uno dei punti fondanti del programma di governo", non siano state "licenziate fin qui misure davvero efficaci". Un tema di stretta attualità quello della giustizia, sottolineano, i penalisti, sul quale "la politica è di nuovo chiamata a rispondere", conclude l'Unione delle camere penali.