Giuseppe Mannoni morto dopo una lite, nel registro della Procura anche un medico e 4 infermiere
Ci sono sei persone indagate per la morte di Giuseppe Mannoni, caduto durante un litigio a Baja Sardinia a fine agosto. Oltre al turista tedesco che lo ha spinto a terra durante la discussione, sul registro degli indagati vi sarebbero anche un medico e quattro infermiere del pronto Soccorso di Olbia che hanno operato il 28enne di Thiesi. Il giovane è morto il 3 settembre scorso dopo un disperato intervento di neurochirurgia a Nuoro.
Le circostanze della lite per il momento restano da chiarire. Il 28enne sarebbe rimasto ferito durante la discussione avvenuta a Baja Sardinia alla fine di agosto. Per i legali della famiglia, non sarebbe da escludere l'aggressione da parte di più persone. L'inchiesta si è attualmente allargata e, per gli avvocati Nicola Satta e Sergio Milia, potrebbe coinvolgere un numero ancora maggiore di persone.
Il ragazzo tedesco accusato è difeso dall'avvocato Luca Montella. Secondo le ricostruzioni del momento, la vittima sarebbe caduta a terra dopo essere stata spinta a terra e successivamente operata. Dopo essere stato ricoverato in un primo momento in pronto soccorso, infatti, il giovane ha lasciato il reparto senza sottoporsi alla Tac.
Stando stata effettuata l’autopsia e sarebbe emerso, a conferma della tesi dei legali della famiglia del giovane di Thiesi, che le ferite e le lesioni nel cranio della vittima non sono compatibili con un unico colpo alla testa. Per chiarire cosa è accaduto al 28enne saranno necessarie ulteriori indagini.
L'inchiesta promette di allargarsi e di includere nuovi nomi al registro degli indagati, probabilmente questa volta i nomi di chi avrebbe partecipato alla rissa avvenuta a Baja Sardinia, la stessa in cui il giovane sarebbe stato spinto e ferito. Oltre al turista tedesco, infatti, le autorità sono alla ricerca di altri possibili responsabili o testimoni per chiudere il cerchio degli eventi.