Giuliano Ferrara è stato dimesso dall’ospedale di Grosseto dopo l’infarto
Giuliano Ferrara è stato dimesso dall'ospedale Misericordia di Grosseto. Il giornalista era stato ricoverato dopo un infarto avuto a casa la sera del 26 febbraio. Si trovava nella sua tenuta di Scansano quando si è sentito male. A quel punto è stato portato d'urgenza durante la notte nell'ospedale di Grosseto. I medici lo hanno sottoposto d'urgenza a un'angioplastica. Ricoverato nell'Utic, finalmente può tornare a casa.
Nei giorni scorsi la moglie del giornalista, Anselma Dell'Olio, aveva fatto sapere delle sue condizioni in netto miglioramento dopo l'angioplastica. All'Adnkronos ha detto che dopo l'operazione e una nottata di controlli, aveva chiesto un libro per passare il tempo durante il ricovero. Il giornalista 70enne si trovava nella sua casa di Scansano, in Maremma. Qui passa la maggior parte del suo tempo da quando è scoppiata la pandemia di Covid. Si è sentito male nella serata del 26 gennaio e la moglie ha chiamato i soccorsi. In tanti dal mondo del giornalismo e della cultura avevano fatto arrivare gli auguri di pronta guarigione al giornalista ed ex parlamentare europeo. Tra loro anche Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, Antonio Tajani e Pier Ferdinando Casini che in un post sui social ha ribadito l'apprensione dei giornalisti e delle giornaliste del Foglio. Anche Claudio Cerasa, direttore del quotidiano, aveva rassicurato sulle condizioni di salute di Ferrara durante la Marantona Mentana per il Quirinale in onda su La 7. Aveva detto agli ascoltatori e allo stesso cronista che il fondatore del Foglio era sì ricoverato ma fuori pericolo e in condizioni definite non critiche.
Anselma Dell'Olio ha aggiornato costantemente l'opinione pubblica sulle condizioni fisiche di Giuliano Ferrara dopo il ricovero del 26 gennaio. Su Twitter aveva detto che la salute del giornalista stava migliorando e sempre lì aveva annunciato la netta ripresa sancita dalla richiesta di un libro per passare il tempo.