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Giulia Di Sabatino vittima pedopornografia, nelle chat spunta un tariffario del sesso

“Centocinquanta euro per rapporti orali ripresi via webcam, 100 per una foto profilo nuda sui social”: queste le cifre indicate per le prestazioni nel tariffario agli atti delle indagini nel processo a carico di Francesco Totaro, il 30enne accusato di pedopornografia e induzione alla prostituzione ai danni di Giulia Di Sabatino. Nel ‘contratto’ con le giovani vittime anche ‘benefit’ per libri di scuola e ceretta.
A cura di Angela Marino
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Un contratto per prestazioni sessuali che dava un prezzo ad attività di ogni tipo, dalla masturbazione ai rapporti orali, includendo nelle spese anche un contributo per libri di scuola e intimo. È il tariffario che Giuseppe Totaro, oggi a processo per pedopornografia e induzione alla prostituzione a danno di Giulia di Sabatino e altre vittime, aveva confezionato per le ragazze minorenni che adescava. Adolescenti, studentesse, ragazze normali: in tantissime sono finite nella rete del ‘bravo ragazzo' di Giulianova che conquistava i genitori delle vittime con il fascino e le buone maniere. E oggi siedono dall'altro lato dell'aula di tribunale, quello della parte offesa, di fronte al trentenne. Totaro, finito nel registro degli indagati per la morte di Giulia Di Sabatino e poi scagionato, deve rispondere dell'accusa di aver sollecitato la produzione di materiale pedopornografico dietro pagamento di denaro e di aver indotto le ragazze a prostituirsi.

Contro di lui si sono costituiti parte civile anche Luciano Di Sabatino e Meri Koci, i genitori di Giulia. Proprio dal telefono cellulare delle ragazze sono emersi gli elementi per l'ipotesi d'indagine che vede ora Totaro a processo. Nel telefono che lui aveva regalato della ragazza, morta ai piedi di un cavalcavia il 1 settembre 2015, c'erano decine di foto intime inviate al Totaro e poi cancellate. Foto presenti anche sui device del trentenne e ora agli atti delle indagini insieme a migliaia d'immagini e video pornografici che hanno per protagoniste ragazze minorenni. Nella perquisizione dell'abitazione dell'imputato e in quella di alcuni parenti, gli inquirenti hanno trovato anche una spycam con dentro il video di una donna nuda che fa la doccia. È stato grazie alla collaborazione di alcune delle sue vittime che la Procura ha potuto ricostruire le attività che il 30enne aveva posto in essere a danno delle ragazze.

Ecco, tra i documenti dell'inchiesta, il tariffario imposto alle ragazze.

Contratto per prestazioni sessuali

Parte committente: Giuseppe Totaro

La parte attrice (nome della vittima ndr) si impegna a stipulare i seguenti patti remunerati con paritari compensi economici:

Patto 1:

Masturbazione in webcam streaming per ore una, euro 200,00;

Rapporto sessuale classico in webcam streaming per ore una, euro 200.00;

Rapporto orale, con eiaculazione orale ingoiando tutto, in webcam streaming per ora mezza, curo 150,00;

Attività di shopping senza avere indosso alcun tipo di intimo, mettendo solo un vestitino non molto coprente e viaggiando in macchina nuda sotto facendosi masturbare per ore una, euro 50.00;

Farsi scattare foto nuda per esere pubblicate online su sito foto amatoriali, euro 100

Pubblicare come immagine di un profilo una foto totalmente nuda per un'ora e mezza, euro 100

pagamento ceretta completa incluso euro 200

contributo libri di scuola euro 150

shopping intimo euro 50

Attività non possono svolgersi tutte insieme ma sl devono rispettare gli spazi temporali.

Totale curo 600.00

Abbonamento curo 400,05′

Shopping euro 200

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