Giulia Cecchettin, cambia la data dei funerali previsti a Padova: decide il papà Gino
Non c'è ancora una data certa per i funerali di Giulia Cecchettin, ma non si svolgeranno come inizialmente annunciato sabato 2 dicembre nella Basilica di Santa Giustina a Padova.
Il padre Gino deciderà la data dei funerali di Giulia
Le esequie della giovane donna uccisa l'11 novembre scorso slittano alla prossima settimana e sarà il padre di Giulia, Gino Cecchettin, a decidere quando darle l'ultimo saluto. Lo ha stabilito dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza che si è appena concluso nel capoluogo euganeo.
Solo ieri il sindaco Sergio Giordani aveva fissato la data di sabato 2 dicembre per i funerali della ragazza scomparsa insieme all'ex fidanzato Filippo Turetta – ora in carcere con l'accusa di omicidio – e trovata morta giorni dopo nei pressi del lago di Barcis.
Quando si svolgeranno i funerali di Giulia Cecchettin: slittano alla prossima settimana
Le esequie si svolgeranno dunque diversi giorni dopo l'autopsia sul corpo di Giulia, che verrà effettuata venerdì 1 dicembre all'Università di Padova e che dovrebbe concludersi proprio in serata.
Saranno migliaia le persone attese per partecipare alla celebrazione del funerale, e molte resteranno fuori dalla chiesa. Motivo per il quale, se verrà confermata la sede di Padova, verranno sicuramente installati dei maxi schermi in diverse zone della piazza.
Il piano viabilità per i funerali di Giulia
Sempre venerdì è previsto un Cosp (comitato per l'ordine e la sicurezza) convocato dal prefetto di Padova in modo da definire il piano sicurezza. Tutte le Forze dell’Ordine saranno coinvolte e la viabilità sarà garantita come nei casi dei grandi eventi, che sarà modificata, anche per quanto riguarda la circolazione dei messi pubblici nell'area di interesse.
Per quanto riguarda le personalità che potrebbero arrivare in Veneto per i funerali di Giulia, non si esclude la partecipazione della premier Giorgia Meloni, ma mancano ancora conferme.
Intanto, si è svolto presso il carcere di Verona dove è detenuto, l'interrogatorio di garanzia di Filippo Turetta, che, rendendo dichiarazioni spontanee, ha confermato quanto raccontato alla polizia tedesca al momento dell'arresto vicino Lipsia: ha cioè ammesso anche davanti al Gip di aver ucciso la sua ex fidanzata Giulia.