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Giovedì Santo 2025, cosa si festeggia oggi: dalla lavanda dei piedi alla visita dei Sepolcri

Il Giovedì Santo di oggi, 17 aprile 2025, precede la Domenica di Pasqua e segna l’inizio del Triduo Pasquale. In questa giornata si celebra l’istituzione dell’Eucaristia e del ministero sacerdotale con la Messa nella Cena del Signore. Durante la Messa, si compiono i riti della lavanda dei piedi, che simboleggiano il servizio umile di Gesù, e la visita ai Sepolcri, in cui i fedeli pregano davanti al Santissimo Sacramento, in attesa della Passione di Cristo.
A cura di Biagio Chiariello
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Oggi 17 aprile è il Giovedì Santo di Pasqua 2025: con questa espressione si indica il giovedì che precede la Domenica di Pasqua. Si tratta di una delle ricorrenze più importanti della Settimana Santa, in cui si celebra l'istituzione dell'Eucaristia e del ministero ordinato da parte di Gesù. Durante l'Ultima Cena, Gesù, condividendo il pane e il vino con i suoi discepoli, fonda il sacramento dell'Eucaristia, invitando i fedeli a fare memoria di Lui attraverso questo rito.

In questo giorno si ricorda la Messa nella Cena del Signore, durante la quale viene rinnovato il sacrificio eucaristico. Un altro rito significativo di questa giornata è la lavanda dei piedi, che ricorda il gesto di Gesù che, umilmente, lavò i piedi ai suoi discepoli come segno di amore e servizio. La serata prosegue con la visita ai Sepolcri, durante la quale i fedeli vanno in chiesa per pregare davanti agli altari, simboleggiando la vigilanza e l'attesa della Passione di Cristo.

Cos'è il Giovedì Santo di Pasqua e cosa si celebra oggi 17 aprile

Il Giovedì Santo di Pasqua, che quest'anno cade il 17 aprile, è una giornata significativa nel calendario liturgico cristiano, in cui si celebra l'inizio del Triduo Pasquale, il periodo che culmina con la Pasqua. In questo giorno, la Chiesa ricorda due eventi fondamentali: l'istituzione dell'Eucaristia e l'istituzione del ministero sacerdotale.

Durante l'Ultima Cena, che Gesù condivise con i suoi discepoli la notte prima della sua Passione, Egli istituì il sacramento dell'Eucaristia, offrendo il pane come suo corpo e il vino come suo sangue. Questo gesto segna l'inizio del sacramento che i cristiani celebrano ogni domenica durante la Messa. Inoltre, in questa occasione, Gesù conferì ai suoi discepoli il ministero ordinato, incaricandoli di continuare la Sua missione.

Cosa si fa durante il Giovedì Santo di Pasqua

Il Giovedì Santo di Pasqua è una giornata di grande importanza liturgica nella Chiesa cristiana, poiché segna l'inizio del Triduo Pasquale, il periodo che culmina con la celebrazione della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. Durante questa giornata si svolgono alcuni riti specifici, che richiamano i momenti più significativi della Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli.

Ecco cosa si fa durante il Giovedì Santo:

  • Messa nella Cena del Signore: È la celebrazione principale del giorno, che ricorda l'istituzione dell'Eucaristia. Durante l'Ultima Cena, Gesù offre il pane come Suo corpo e il vino come Suo sangue, istituendo il sacramento che i cristiani celebrano durante la Messa. Nella Messa del Giovedì Santo, il sacerdote celebra l’Eucaristia in modo speciale, ricordando questo gesto di Gesù.
  • Lavanda dei piedi: In molte chiese, il prete esegue il rito della lavanda dei piedi, ispirato al gesto compiuto da Gesù, che lavò i piedi dei suoi discepoli come segno di umiltà e servizio. Questo atto simboleggia l'invito di Cristo a servirsi gli uni gli altri con amore e dedizione.
  • Visita ai Sepolcri: Dopo la Messa, molti fedeli partecipano al rito della Vigilanza ai Sepolcri, che consiste in una visita alle chiese locali dove si conserva l'Eucaristia, simbolo della presenza di Cristo. Gli altari vengono "spogliati", e i fedeli pregano in silenzio, meditando sulla Passione di Gesù, in attesa della Sua morte, che verrà celebrata il Venerdì Santo.

Questi riti del Giovedì Santo sono momenti di riflessione, preghiera e impegno spirituale, che preparano i cristiani alla celebrazione della Passione di Cristo e della Sua Risurrezione, celebrata il giorno di Pasqua.

Il rito della lavanda dei piedi

Il rito della lavanda dei piedi è dunque uno dei momenti più importanti del Giovedì Santo; è un atto liturgico che ricorda l'umile gesto di Gesù durante l'Ultima Cena, quando lavò i piedi ai suoi discepoli come segno di servizio e amore (Giovanni 13,1-15).​

Durante la Messa in Cena Domini, il sacerdote lava i piedi a un numero simbolico di fedeli, spesso dodici, rappresentanti gli apostoli. Questo gesto sottolinea l'invito di Gesù a servire gli altri con umiltà e dedizione. Il sacerdote, indossando un grembiule, versa acqua tiepida in un catino e, uno per uno, lava e asciuga i piedi dei partecipanti, mentre l'assemblea resta in silenzio o intona canti liturgici.​

La lavanda dei piedi non è solo un ricordo storico, ma un invito a vivere il servizio reciproco nella comunità cristiana, seguendo l'esempio di Gesù. Questo rito rappresenta un momento di riflessione sull'amore disinteressato e sull'umiltà, valori fondamentali nel cammino di fede.​

La visita agli "Altari della Reposizione" o Sepolcri

La visita agli Altari della Reposizione (o Sepolcri) è un'altra tradizione che si svolge il Giovedì Santo, dopo la Messa nella Cena del Signore.

I fedeli visitano gli altari dove è esposto il Santissimo Sacramento, simbolo della presenza di Cristo. Questa pratica richiama il momento in cui Gesù, dopo l'Ultima Cena, si ritira a pregare nel Getsemani. La visita è un atto di preghiera e meditazione sul sacrificio di Cristo, esprimendo vigilanza e attesa della Sua risurrezione.

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