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Omicidio Altavilla Milicia a Palermo

Giovanni Barreca incapace di intendere e di volere lascia il carcere entra in una residenza psichiatrica

Giovanni Barreca è stato giudicato incapace di intendere e di volere al momento della strage di Altavilla Milicia, compiuta insieme alla coppia di guru spirituali composta da Sabrina Fina e Massimo Carandente. L’uomo è stato trasferito in una Rems. Disposta perizia psichiatrica anche sulla figlia maggiore di Barreca, l’unica sopravvissuta che avrebbe partecipato alla strage durante un esorcismo.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Giovanni Barreca
Giovanni Barreca
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Giovanni Barreca lasciato il carcere per essere trasferito nella struttura Rems, una residenza psichiatrica assistita, di Caltagirone. L'uomo era stato arrestato insieme ai due guru spirituali, Sabrina Fina e Massimo Carandente, per la strage di Altavilla Milicia (Palermo). Nella villetta di Altavilla morirono durante un esorcismo Antonella Salamone e i due figli di 15 e 5 anni. Secondo quanto ricostruito, sotto la guida della coppia di guru, i cosiddetti "Fratelli di Dio", Barreca avrebbe compiuto un esorcismo sulla moglie e poi sui due figli, con la complicità della primogenita, all'epoca dei fatti 17enne.

Ora Barreca è statodichiarato incapace di intendere e di volere in seguito alla perizia psichiatrica su di lui eseguita e il Gip del tribunale di Termini Imerese ne ha ordinato la scarcerazione con l'applicazione di una misura di sicurezza alternativa alla cella. Nella giornata di ieri è stato quindi trasferito nella nuova struttura.

Giovanni Barreca e Antonella Salamone
Giovanni Barreca e Antonella Salamone

Contro il provvedimento aveva fatto ricordo il procuratore della Repubblica Ambrogio Catosio, che aveva sostenuto la sussistenza di una serie di errori procedurali e di merito nella decisione del giudice. Barreca però non è considerato imputabile perché i delitti ai quali ha partecipato, sarebbero stati compiuti in preda a "una sorta di delirio".

Nei giorni scorsi anche il Gip del tribunale dei minori di Palermo, Nicola Aiello, ha ordinato la perizia psichiatrica sulla figlia di Barreca, minorenne all'epoca dei fatti. La ragazza ha compiuto 18 anni, ma viene giudicata col rito per i minori. Il giudice ha nominato come perito un neuropsichiatra infantile di Roma e ha sospeso i termini della misura cautelare carceraria.

Nel frattempo, Barreca ha lasciato il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto ed è stato trasferito in una struttura sanitaria che ospita persone affette da patologie psichiatriche a Caltagirone.

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