Giovanna e Pierin, sposati da 55 anni muoiono a 3 giorni di distanza
Pietro Barale, detto Pierin, è venuto a mancare domenica scorsa, all’età di 87 anni. Il cuore di sua moglie Giovanna Giraudo, di tre anni più giovane, ha smesso di battere il martedì seguente. Si erano sposati 55 anni fa ed erano praticamente gli ultimi abitanti di una frazione a 15 chilometri da Cuneo. È stata una vicina di casa ad annunciare la morte dei due anziani e a raccontare qualcosa della loro vita. Giovanna e Pierin erano legati da un filo sottilissimo che era l’amore per la montagna, mai abbandonata neppure per un giorno. “Avevo promesso a Giovanna che l’avrei portata la prossima primavera al mare: lei l’aveva visto una volta sola, cinquantacinque anni fa, quando si era sposata con Pierin, in viaggio di nozze, un giorno a Genova. Ma il destino non ci ha regalato la cosa più preziosa: il tempo”, ha raccontato la donna.
Nella frazione di Aradolo, oltre ai due coniugi, era rimasto il figlio che abitava nella casa più in alto. Vivevano lassù appartati, per anni senza neppure l’elettricità e il telefono. “Giovanna e Pierin – ricorda ancora la loro vicina di casa – vivevano un mondo tutto loro, fatto di legna da tagliare, di funghi da raccogliere quando era stagione, di pane fatto in casa, di poche, pochissime cose. Ma Giovanna non si è mai lamentata, non ha mai pensato che in pianura ci potessero essere giorni migliori. Pierin il mondo fuori lo aveva visto e non gli era piaciuto per niente. Aveva fatto il postino e poi lavorato in ferrovia, ma se ne era andato via presto. Gli era rimasta di quei giorni trascorsi fuori dalle sue montagne la battuta pronta e lo sguardo curioso, indagatore”.