Giovane calciatore stroncato dal cancro: Filippo si spegne a 14 anni

Da oltre un anno lottava contro un tumore che lo aveva colpito quando era ancora un bambino il giovane Filippo Braggiato, un ragazzo di Bosaro (Rovigo) morto ieri a soli quattordici anni presso l’ospedale pediatrico di Padova, dove da tempo era ricoverato. Filippo – a scrivere della sua storia sono i quotidiani locali – ha lottato contro la malattia con la stessa tenacia e lo stesso coraggio con cui giocava a calcio. Chi lo ha conosciuto lo ha descritto come una promessa del calcio, che giocava come attaccante nelle formazioni della Polisportiva Borsea. Ma purtroppo la sua tenacia non è stata sufficiente per salvargli la vita. Ieri la malattia, che lo aveva costretto a lasciare sia lo sport che la scuola, ha avuto la meglio sul quattordicenne. La notizia della sua morte ha sconvolto l'intera comunità di Bosaro, che aveva sostenuto la sua famiglia fin da quando era arrivata la terribile diagnosi.

Domani l'ultimo saluto a Filippo – “Era molto amico anche di mio figlio – ha raccontato, si legge su Il Gazzettino, il sindaco Daniele Panella – i suoi genitori, così come i suoi nonni, sono molto conosciuti a Bosaro. Da un paio di anni una brutta malattia lo aveva colpito, fermandolo sia nello sport che nella scuola. Frequentava la scuola media di Polesella, ma essendo nato nel 2002, avrebbe dovuto già essere in prima superiore. Lo ricordo come un calciatore di belle speranze”. I funerali di Filippo sono stati fissati per domani alle ore 16 a Bosaro. Il sindaco ha detto che sta già predisponendo misure di sicurezza in quanto prevede che saranno in tanti a voler salutare il giovane per l'ultima volta.