Giovane calciatore costretto a subire rapporti sessuali: l’orco è l’allenatore della sua squadra
Violenza sessuale e corruzione ai danni di un ragazzino. Di questo è accusato un allenatore di calcio veronese di 60 anni. La vittima sarebbe un giovane calciatore della sua squadra, che all'epoca dei fatti contestati aveva circa 11 anni. Le violenze sarebbero cominciate a quell'età, ma sarebbero andate avanti per anni.
L'allenatore avrebbe costretto il ragazzino a subire rapporti sessuali e a vedere video porno
Il ‘mister' avrebbe sfruttato il suo ruolo di allenatore, avrebbe offerto molti passaggi in macchina al suo calciatore per andare agli allenamenti e lo avrebbe ospitato diverse volte in casa a cena e a pranzo. Dopo aver instaurato questo rapporto privilegiato e confidenziale con la vittima, avrebbe costretto il ragazzino a fare sesso con lui. Secondo quanto ricostruito, l'uomo avrebbe mostrato alla vittima anche video pornografici.
Il mister era già finito a processo per violenza su un altro ragazzino
Le indagini coordinate dalla pm della procura di Verona Maria Federica Ormanni sono tuttora in corso e gli inquirenti non escludono che ci possano essere altre vittime dell'allenatore. Tra l'altro il 60enne è finito a processo per molestie su un altro suo ex giovanissimo calciatore (la condanna per questi fatti, stando a quanto si apprende, non sarebbe definitiva. Gli uomini della sezione che si occupa dei reati contro la persona e a danno di minori della squadra mobile di Verona ha eseguito oggi l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti dal gip del tribunale di Verona. L'uomo si trova attualmente recluso presso la casa circondariale di Trento a disposizione dell'autorità giudiziaria.