Giornata Mondiale dell’infanzia: numerose iniziative, ma anche polemiche
Oggi in tutto il mondo si celebra la Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza, la scelta del 20 novembre non è casuale, è il giorno in cui nel 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia. In Italia sono previste numerose iniziative e dibattiti sul tema soprattutto nelle scuole grazie ad una proposta dell'Authority per l’infanzia e all'impegno del Ministro dell'Istruzione Profumo. Anche il motore di ricerca google ha dedicato il doodle alla ricorrenza, mentre numerosi comuni che hanno aderito ad una campagna dell’Unicef, concederanno la cittadinanza onoraria ai figli di genitori immigrati che sono nati e vivono in Italia. Accanto al problema della giusta cura dei minori, della corretta istruzione e soprattutto della tutela, tutti temi su cui tenere sempre molto accesa l’attenzione, per molti uno tra i problemi più significativi che riguardano l’infanzia in Italia è quello della cittadinanza ai figli degli immigrati perché si tratta di tutelare minori che si sentono a tutti gli effetti italiani nonostante la legge non li consideri tali.
La Rai non trasmette lo spot sulla campagna dell’Authority per l’infanzia – Come ricorda il Garante per l'Infanzia Vincenzo Spadafora “Non si può parlare dei bambini e degli adolescenti solo quando accadono fatti di cronaca gravi, ma sui bambini bisogna investire soprattutto in tempi di crisi”. Purtroppo continua Spadafora se negli ultimi anni si sono fatti sforzi enormi su questi temi dall’altra parte spesso “accadono fatti inspiegabili come quello del blocco della diffusione della nostra campagna, proprio nella Giornata Mondiale dei diritti dell'infanzia , sulle reti Rai”. In pratica in occasione di questa giornata sulle tv doveva essere trasmessa la campagna “Crescere insieme ai bambini e agli adolescenti fa diventare grande l'Italia”, ma se ciò sta avvenendo sulle reti Madiaset e La7, sulle reti rai è stata bloccata la sua messa in onda, spiega il Garante.
Il messaggio del Presidente della Repubblica – Nel pomeriggio in Parlamento intanto verranno discusse due mozioni sui diritti dei minori, su come garantire il loro rispetto e su come attuare campagne di sensibilizzazione in materia. “E' un segnale importante quello che arriva dal Parlamento, mi auguro che siano molti i deputati e senatori che prenderanno parte ai lavori dell'Aula e che gli impegni che si prenderanno orienteranno davvero le scelte anche del Parlamento e del Governo nella prossima legislatura” ha dichiarato Spadafora. Anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, Alessandra Mussolini, un messaggio in cui ha sottolineato che "la difesa dei minori costituisce un impegno prioritario per le forze politiche e sociali del nostro Paese, soprattutto nell'attuale periodo di recessione economica che li vede maggiormente esposti all'abbandono, alla povertà e al rischio di esclusione sociale” perché “difendere i diritti dei bambini, contrastare abusi, e condizioni di sfruttamento significa non solo riconoscere anche ai più piccoli cittadini la loro dignità di persone ma anche salvaguardare il futuro civile del nostro Paese."
