Giorgia Meloni, cameriera e creator: che succede se sei l’omonima della leader di Fratelli d’Italia
"Ciao, sono Giorgia Meloni" è l'incipit di un'intervista che però, con la politica, ha poco a che fare. Nota ai più come omonima della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni è una cameriera e creator sarda di vent'anni piena di sogni, aspirazioni e, al momento, anche "valanghe" di commenti, messaggi da parte di chi pensa che i suoi profili social siano quelli della politica. Da tempo è conosciuta sui social, "ma da quando ho pubblicato su TikTok un video ironico sull'omonimia con la Meloni, ho fatto il boom", racconta.
Con oltre 80mila follower sia su Instagram che su TikTok, sui social produce contenuti creativi di vario genere fra i quali non mancano i video dove racconta che cosa comporti l'omonimia con la politica Giorgia Meloni. L'ilarità generale suscitata al seggio delle elezioni politiche 2022 è solo l'ultima di una serie di reazioni che da anni accompagnano ogni sua mossa, ma adesso, per la giovane creator è giunto il momento "di farmi conoscere per come sono".
"Con Giorgia Meloni in comune solo nome e cognome, abbiamo ideali diversi"
C'è chi le scrive complimentandosi per la vittoria alle elezioni, chi invece le parla di problematiche sociali, e chi invece al suo semplice dire "ciao, sono Giorgia", risponde chiedendo "sei una donna? sei una madre? sei cristiana?". "Da sempre ricevo commenti o battute" racconta l'omonima, precisando però che "adesso è diventato un po' pesante, anche perché con lei ho in comune solo nome e cognome, abbiamo ideali molto diversi". Dopo aver chiarito – anche in precedenza – di essere distante dai valori di Fratelli d'Italia, non sono mancati commenti negativi e insulti: "Mi hanno scritto di vergognarmi, che sono una scema, non capisco che senso abbia odiare online".
"Ho affrontato il tunnel dei disturbi alimentari, ora sto bene grazie alla terapia e all'amore"
Farsi conoscere per ciò che si è significa anche passare per i propri trascorsi più complessi: "Ho sofferto di anoressia e bulimia, ogni giorno mi fotografavo il corpo per notare eventuali cambiamenti, mi affidavo a una app conta calorie; piano piano ho perso me stessa". Determinanti nella ripresa la scelta di intraprendere un percorso di terapia insieme a una psicologa, l'amore e il supporto della famiglia, gli amici rimasti al suo fianco e infine, "il mio voler guarire", racconta sempre Giorgia Meloni. "Adesso", aggiunge in conclusione, "ho un sogno e sono determinata nel riuscire a renderlo realtà, voglio che le persone conoscano la vera Giorgia e sono convinta di potercela fare".