Gioca in giardino e cade nella piscina, bimbo di 2 anni trovato riverso in acqua a Palermo: è grave
Momenti di estrema paura quelli trascorsi in un‘abitazione in provincia di Palermo dove un bimbo di appena due anni e mezzo ha rischiato di annegare in piscina dopo essere caduto in acqua mentre giocava nel giardino. L’incidente è avvenuto nella serata di sabato in un ‘abitazione di contrada Vicinale Renda a Monreale, tra Sagana e Pioppo. Il piccolo stava giocando da solo nel giardino ma non lontano dai parenti quando è caduto in acqua senza più riuscire a riemergere. È rimasto in piscina per alcuni minuti prima che qualcuno si accorgesse della sua senza e andasse a cercarlo. Il piccolo è stato trovato riverso nell’acqua e non respirava ma fortunatamente gli immediati soccorsi dei presenti e un massaggio cardiaco hanno scongiurato il peggio.
Il bambino successivamente è stato preso in carico dai sanitari del 118, intervenuti sul posto a seguito di una chiamata di emergenza, e trasportato in codice rosso all’ospedale pediatrico Di Cristina di Palermo. Vista la gravità della situazione, la centrale operativa dei soccorsi aveva inviato sul posto anche un elicottero di emergenza ma la zona impervia ha impedito l’atterraggio così si è deciso per il trasposto in ambulanza con medico rianimatorea bordo. Il piccolo è stato ricoverato e sottoposto alle cure del caso e dopo una notte in ospedale pare sia fuori pericolo di vita ma le condizioni sono giudicate gravi e i medici si sono riservati la prognosi. Ora i sanitari dovranno accertare eventuali danni cerebrali. Sul caso i carabinieri hanno avviato accertamenti per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.
L'episodio arriva a pochi giorni dalla tragedia di villa Trabia, sempre nel palermitano, dove una bimba di 5 anni è annegata nella piscina dopo che i suoi capelli erano stati risucchiati dal bocchettone dell’impianto di depurazione dell’acqua. Un altro bambino di 5 anni invece rimane ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Perrino di Brindisi dopo essere stato risucchiato e rimasto incastrato in uno dei bocchettoni dell'acqua della piscina di un parco acquatico a Gallipoli.