Giappone, la torta di riso killer uccide ancora: 2 vittime e diversi ricoverati a capodanno
Ogni latitudine ha le sue tradizioni e ogni Paese festeggia a modo suo il Capodanno con tanto di rischi connessi. Se sono facilmente comprensibili i pericoli in cui potrebbe incorrere chi ama i fuochi d'artificio, però, lo sono molto meno quelli connessi al cibo. In Giappone, ad esempio, tutti gli anni si verificano incidenti anche gravi connessi alle tradizionali torte di riso ‘mochi' consumate dalle famiglie nel corso delle celebrazioni per il nuovo anno. Il tradizionale tortino che fa parte della tradizione culinaria dell'ultimo dell'anno giapponese, infatti, è il protagonista di numerosi casi di soffocamento che purtroppo in alcuni circostanze i si trasformano in decessi.
Come rivela la Bbc, anche quest'anno in Giappone si sono registrati almeno due casi di decessi dovuti a soffocamento da mochi oltre a diversi ricoveri in gravi condizioni per lo stesso motivo. Per preparare il mochi, il riso viene cotto a vapore e poi pestato e schiacciato, infine la poltiglia viene lavorata nella forma finale tipica del mochi e cotta o bollita. Il problema è che la pietanza ha una consistenza gommosa ed eccezionalmente appiccicosa tanto da richiedere una lunga masticazione prima di essere ingoiata. Per questo capita spesso che anziani e bimbi ne rimangano vittime in quanto il mochi si blocca in gola e può portare al soffocamento.
A cavallo tra il 2014 e il 2015, il numero delle vittime ha raggiunto il picco a quota nove morti. Nel 2016 c'è stata una sola vittima mentre l'anno scorso altre due persone sono morte. Secondo i media giapponesi, il 90% delle persone finite in ospedale per colpa di questo piatto di Capodanno è composto da ‘over 65. Per questo ogni anno le autorità nipponiche emettono avvertimenti pubblici alla vigilia delle festività del nuovo anno, consigliando alle persone, specialmente i più giovani e gli anziani, di mangiare solo mochi ridotti a pezzetti molto piccoli.