"Ciao Camilla, amore mio ti devo chiedere scusa".
Un manifesto rosso fuoco, comparso in molte zone di Roma, soprattutto fra Ponte Milvio e piazzale Flaminio, rigorosamente anonimo – si conosce solo il nome del pentito d'amore, Gianluca – ma il cui testo è sicuramente vergato da un uomo sposato in cerca disperata di perdono dalla consorte: in molti l'hanno segnalato sui social network.
Ecco cosa scrive il marito pentito che – questa è l'ipotesi – forse cerca di farsi perdonare una scappatella:
Scusa per essere mancato come marito e come padre, travolto da una tempesta superata, ma che mi ha fatto fare molti errori perdendo di vista la cosa più importante che avevo al mio fianco: tu.
Credo che in amore vinca chi resta, chi ha il coraggio, nonostante le tempeste e le maree, di restare e combattere
Poi una serie di scuse diffuse e plateali:
Chiedo scusa alla ua famiglia, ai tuoi amici e amiche che ti hanno visto stare male per colpa mia, ti chiedo perdono davanti a tutta Roma io ho la fortuna di averti sposata. Ti amo Gianluca.
E la conclusione è affidata ad un sempreverde: Dante Alighieri, all'ultimo verso del Paradiso della Divina Commedia: lode e gloria "a l'amor che move il sole e l'altre stelle.