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Giallo sulla spiaggia di Cavallino, turisti passeggiano e trovano il cranio di un bambino tra gli scogli

Due turisti hanno scoperto, mentre passeggiavano sulla spiaggia di Cavallino-Treporti (Venezia), la parte superiore del cranio di un bambino che secondo i primi riscontro avrebbe potuto avere tra i 6 e i 7 anni. Indagini in corso.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

È un vero e proprio giallo quello che è scoppiato ieri nel Veneziano: una coppia di turisti di Udine mentre faceva una passeggiata sulla spiaggia di Cavallino-Treporti ha scoperto tra gli scogli quella che sembra essere la parte superiore del cranio di un bambino, rimasta sott'acqua per chissà quanto tempo dal momento che era in avanzato stato di decomposizione.

Indagini sono in corso per cercare di risalire a chi possano appartenere quella ossa e per scoprire il motivo per cui il frammento di cranio si trovasse lì. I primi riscontri, dopo le analisi effettuate all'ospedale di Jesolo, suggeriscono che il frammento osseo potrebbe essere piuttosto datato di decenni o anche di più e che potrebbe essere di un bambino di età approssimativa tra i 6 e i 7 anni.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, c’è quella che i resti fossero presenti in qualche vecchio cimitero lagunare e che l’alta marea possa aver danneggiato la fossa, oppure che i resti possano risalire alla guerra nell’ex Jugoslavia e siano stati trascinati a riva dalla corrente marina, in quest’ultimo caso, magari come conseguenza delle mareggiate dei giorni scorsi. La polizia scientifica procederà nei prossimi giorni con tutti gli accertamenti del caso e l'osso resterà a disposizione della autorità giudiziaria per ogni ulteriore indagine.

Gli investigatori, proprio per la possibile età infantile dei resti, escludono al momento che il ritrovamento possa essere collegato alla tragica storia delle due donne di Burano, Rosalia Molin e Paola Costantini, 25 e 29 anni, nipote e zia scomparse circa trenta anni fa – nell'ottobre del 1991 – mentre stavano andando al cinema e mai più trovate . Per adesso il mistero avvolge ancora il macabro ritrovamento che ha destato molta impressione sul litorale di Cavallino-Treporti.

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