Giallo in Puglia: madre e figlio trovati morti in casa

Un uomo e una donna sono stati ritrovati senza vita nella loro abitazione a Minervino Murge, provincia di Barletta-Andria-Trani. La notizia è stata riportata da diversi quotidiani, secondo i quali i due potrebbero essere morti a causa di esalazioni di gas, ma al momento gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Le due vittime erano madre e figlio: lei aveva 82 anni e il suo corpo è stato ritrovato sul pavimento della cucina mentre lui aveva 55 anni ed era in camera da letto. Madre e figlio – a quanto si è appreso – vivevano in una zona del centro di Minervino, in corso Matteotti 152. È stata una partente a dare l'allarme non riuscendo a mettersi in contatto con nessuno dei due il giorno di Capodanno. Sul posto sono giunti dunque i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno dovuto forzare la porta d'ingresso per entrare nell'abitazione, dove poi hanno rinvenuto i cadaveri in due stanze diverse.

Disposta l’autopsia sui corpi di madre e figlio – Sul posto a Minervino Murge è giunto il sostituto procuratore di Trani, Marcello Catalano, che ha disposto l'autopsia sui due corpi che non presenterebbero, da quanto si apprende, segni di aggressione. Non ci sarebbero neppure segni di effrazione sulla porta d’ingresso e la casa, in base a quanto è emerso, era in ordine. L’ipotesi di queste ore è che, appunto, madre e figlio siano morti a causa di esalazioni di gas nonostante la stufa che riscaldava l'appartamento sembra funzionasse regolarmente.