Giallo di Caronia, il tormento di Daniele Mondello: “Voglio sapere come sono morti Gioele e Viviana”
Un padre che cerca la verità. Daniele Mondello, il compagno della dj scomparsa Viviana Parisi e padre del piccolo Gioele, non si da pace. Un giallo irrisolto, quello della morte della moglie Viviana Parisi e del piccolo Gioele, avvenute lo scorso agosto nelle campagne di Caronia. Un racconto straziante quello di Daniele, che cerca la verità sulla tragica morte della sua famiglia, ancora irrisolta.
"Ogni notte mi sveglio e penso a loro, cerco la verità"
Forte è il ricordo di quel 3 agosto scorso quando arriva la chiamata dalla polizia. "Mi ha chiamato la polizia e pensavo era uno scherzo – racconta Daniele – poi mi hanno detto la targa e lì mi sono preoccupato". Poi, la ricerca dei corpi e il loro ritrovamento. Uno strazio, un dolore atroce per papà Daniele che, ricorda la sua famiglia, con gli occhi lucidi e la speranza nel cuore. "Sono sempre le 3 di notte – ha raccontato Daniele – e mi sveglio ogni notte a quell'ora come se fosse un presentimento, come l'orario della loro morte – aggiunge". In questi mesi diverse sono state le perizie che i consulenti della famiglia e della Procura di Patti, che segue le indagini, hanno effettuato sui resti trovati a distanza di giorni. Ma ancora, nessuna certezza e nessuna verità. "Sto facendo di tutto per trovare la verità" – ha detto Daniele.
"Viviana? Un leone con il cuore grande"
Sono mesi di dolore per Daniele che ricorda la compagna Viviana e il figlio Gioele. Due occhi lucenti e un sorriso smagliante quello di Viviana, una forza della natura – dice Daniele – una ragazza solare che aveva sempre voglia di divertirsi – aggiunge – amava la musica e grazie a lei che ci siamo conosciuti". Daniele ricorda quel momento d'amore che, durante una serata musicale, ha avuto inizio l'incontro tra la sua compagna e il loro colpo di fulmine."Con Viviana ci siamo conosciuti a Torino nella discoteca dove lavorava e lì ci siamo innamorati, è stato un colpo di fulmine.Viviana racconta Daniele – era una ragazza che non si fermava mai, sempre sorridente e con la voglia di divertirsi. Una ragazza semplice ma con il cuore grande".
"Gioele era un bambino coraggioso"
Un bambino come tutti gli altri. Amava divertirsi, giocare e vivere la sua vita come un bambino spensierato. È quello che si vede nei video, Gioele era un bambino felice che giocava con il suo papà. A Daniele mancano le parole per descrivere il suo piccolo Gioele. "Era un bambino vivace ma molto tenero. Non aveva paura di niente, un bimbo coraggioso – ricorda. Conclude – ultimamente sto facendo una produzione insieme a un cantante e spero di finire al più presto per farlo uscire a fine mese, dedicato a mio figlio e a Viviana" – conclude.