Giallo a Sollicciano, trovato cadavere saponificato in una valigia: indagini in corso
Macabra scoperta nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 10 dicembre, nei pressi del carcere di Sollicciano, in Toscana. I resti di un cadavere in avanzato stato di decomposizione sono stati rinvenuti all'interno di una valigia in un terreno agricolo situato tra l'area perimetrale della casa circondariale e la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, dove c'è il tratto di ingresso in città. A fare la drammatica scoperta è stato il proprietario del terreno che ha subito dato l'allarme chiamando i carabinieri. L'uomo, un anziano di origine fiorentina, ha rinvenuto la borsa sotto la vegetazione, mentre stava pulendo un fosso. Al momento non si hanno altri particolari: indagini sono in corso anche per capire se quel che resta del corpo appartiene ad un uomo o ad una donna, operazione non facile visto lo stato in cui è stato ritrovato.
Non è escluso che la valigia, a modello rigido, sia stata lasciata in quel luogo da diverse settimane, probabilmente gettata giù dalla superstrada. Ad un primo esame il cadavere risulta in stato di saponificazione. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Firenze e della compagnia Firenze Oltrarno. Ora sarà trasferito a all’istituto di medicina legale di Careggi per l’esame autoptico. Per dare un nome a quei resti, saranno rilevate le impronte dentarie e digitali. La procura intanto ha aperto un fascicolo per omicidio. L'area di campagna, difficilmente accessibile, in parte coltivata a orti, in parte invasa da vegetazione spontanea, e soprattutto molto paludosa a seguito della pioggia caduta in città negli ultimi giorni, dov'era la borsa è stata delimitata.