Giallo a Recco, cacciatore trova resti di un cadavere in un bosco: accanto scarpe, portafoglio e pillole
Resti umani in un bosco: è quello che ieri mattina un cacciatore, impegnato in una battuta di caccia al cinghiale, ha scoperto sulle alture di Recco (Genova), in via Cotulo. Sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire all'identità e alle cause della morte, che al momento restano avvolte nel mistero.
Accanto ai resti – si tratterebbe di uno scheletro ancora parzialmente vestito – sono state trovate un paio di scarpe di colore bianco, grigio e giallo, un K-Way di colore viola, un orologio e un portafoglio con dentro 5o euro e pillole antiepilettiche. I militari stanno verificando nella banca dati degli scomparsi se vi siano segnalazioni di persone sparite che indossavano quegli abiti e che soffrivano di epilessia.
Nessuna traccia di documenti di identità. Visto lo stato del corpo non è stato possibile prelevare le impronte digitali né capire se si tratti di un uomo o di una donna. Il pubblico ministero Marcello Maresca affiderà a un medico legale, nelle prossime ore, una ricognizione sul cadavere.
Dall’analisi dei resti, che sono stati trasferiti all'ospedale San Martino, si tenterà di risalire in particolare al periodo del decesso (si pensa a circa un anno fa). Dalle prime informazioni, il cadavere potrebbe appartenere ad un uomo di 70 anni scomparso da Acqui Terme nel dicembre del 2023, come riporta Il Secolo XIX ma soltanto ulteriori e più approfonditi accertamenti potranno confermare l’ipotesi degli inquirenti.
Si tenderebbe ad escludere, comunque, che si tratti di un gesto volontario. Questo perché insieme ai resti sono stati trovati quei farmaci salvavita necessari alle persone che soffrono di epilessia.