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Giallo a Napoli, 73enne massacrato di botte nel cimitero. Fermata una persona

L’uomo è stato rinvenuto nella sua auto col cranio sfondato e il volto talmente tumefatto da essere irriconoscibili. Esclusa la rapina poiché dall’auto non mancava nulla. Fermata una persona.
A cura di B. C.
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immagini di repertorio
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UPDATE 12.05 – Fermata una persona per l'omicidio del 73 enne – Possibile svolta sul giallo dell'omicidio del 73 enne, trovato col cranio fracassato nel cimitero di Poggioreale a Napoli. Secondo quanto scrive il Mattino, una persona è stata fermata e si trova in Questura negli uffici della squadra mobile ed è sottoposta a interrogatorio.

E' giallo a Napoli per l'omicidio di un 73 enne, G.F., trovato morto nella sua auto nei pressi del cimitero di Poggioreale.  L'uomo, come scrive il Mattino, è stato massacrato di botte "con una violenza inaudita all’interno della sua auto. Il cranio sfondato, il volto quasi irriconoscibile". Per ora gli inquirenti indagano a 360 gradi, escludendo solo la rapina poiché dall'auto della vittima, una Mercedes, non manca nulla. Secondo la ricostruzione, l'uomo sarebbe uscito nel primo pomeriggio di casa per sbrigare alcune brevi commissioni. Passano le ore e la famiglia inizia a preoccuparsi, giacché il telefono del 73 enne suona a vuoto, una circostanza molto strana per una persone precisa e puntuale come G.F.  E' intorno alle 20 che il figlio si reca in caserma per presentare formale denuncia di scomparsa. Lo hanno ritrovato intorno alla mezzanotte all’interno del cimitero di Poggioreale sul lato di via del Riposo, a bordo della sua auto grazie al navigatore. Secondo quanto scrive ancora il Mattino, al camposanto lo conoscevano praticamente tutti. Per questo vi sarebbe entrato con la sua auto.

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