Giallo a Ivrea, il corpo di una donna recuperato dalle acque Dora Baltea nel centro della città
Tragedia nelle acque della Dora Baltea, nella serata di oggi, 20 settembre, a Ivrea. Il corpo di una donna, dall’età apparente tra i cinquanta e i sessanta anni, è stato ripescato poco prima della diga, all'altezza dell’ultimo tratto di corso Re Umberto.
L’allarme è scattato poco prima delle ore 20: alcuni ragazzi che passeggiavano lungo il corso si sono accorti di qualcosa di insolito che galleggiava nel fiume. Avvicinandosi, hanno fatto la sconcertante scoperta: si trattava di un cadavere trasportato dalla corrente.
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia municipale, i vigili del fuoco, il Saf e le ambulanze del 118. Poco dopo è arrivato anche il sindaco, Matteo Chiantore. A supporto delle operazioni è intervenuta anche la Polizia di Stato, che ha messo in sicurezza la zona ed effettuato gli accertamenti del caso.
Le operazioni di recupero del corpo, complicate dalle condizioni del fiume e dalla mancanza di luce, si sono concluse in serata.
È giallo, almeno per ora, sull’identità della donna: sul corpo non sono stati trovati documenti e, nelle ultime 48 ore, non sono state segnalate persone scomparse né nella zona del Canavese né in Valle d'Aosta.
Sarà trasferito presso le camere mortuarie dell'ospedale di Ivrea o di Strambino, a disposizione dell'autorità giudiziaria eporediese.
Toccherà poi alla Procura locale far luce su quanto accaduto. Sicuramente gli esami medico-legali potrebbero chiarire le cause del decesso. Soprattutto se si tratta di un tragico incidente o, nel peggiore dei casi, di un gesto volontario o anche di un omicidio.