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Giallo a Cosenza, donna trovata morta: uccisa a coltellate

Una donna bulgara di 58 anni, badante, è stata trovata cadavere. Numerose le ferite da arma da taglio. Sospetti sull’anziano 78enne trovato ferito nell’abitazione che però dice: “Ci hanno aggredito”
A cura di Giorgio Scura
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Giallo nella notte ad Acri, in provincia di Cosenza. Una donna è stata trovata morta in un'abitazione. Il suo corpo è stato trafitto da numerose coltellate. La donna, T. N., 58 anni, di nazionalità bulgara, faceva la badante. Accanto al suo corpo i carabinieri hanno trovato un anziano di 78 anni che è risultato essere l'assistito della donna. L'uomo ha detto che entrambi hanno subito una non meglio specificata aggressione. La sua versione però non è ritenuta credibile dai militari che hanno indagato l'uomo.

Il luogo dell'omicidio si trova in località Scuva, una zona montana e abbastanza isolata. Le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto di Cosenza Marisa Manzini e dal sostituto Donatella Donato e condotte dai carabinieri della compagnia di Rende guidati dal maggiore Luigi Miele. L'uomo è stato portato d'urgenza all'ospedale Annunziata dove è stato sottoposto a intervento chirurgico.

In questo momento sarebbe l’unico sospettato dell’assassinio e i militari lo stanno sottoponendo ad interrogatorio, sebbene non escludano altre piste. Il 78enne, che sarebbe stato l'unico presente in casa al momento del delitto, presenterebbe delle ferite d'arma da taglio.

Ha raccontato agli investigatori di essere stato aggredito da un gruppo di sconosciuti, l'uomo di 78 anni anni, trovato, nella notte, con ferite da arma da taglio, nella propria abitazione, in una contrada montana di Acri, assieme al cadavere della sua badante, una donna di 58 anni che lo assisteva, bulgara, uccisa a colpi di coltello.

Sul conto dell'uomo è emerso, pero', che nel 2012, era stato denunciato per tentata violenza sessuale ai danni di un'altra donna, altra sua badante, di 40 anni. L'uomo, in quella circostanza, avrebbe tentato di costringere la donna ad avere un rapporto sessuale con lui ma lei riusci' a divincolarsi e a scappare. Gli investigatori stanno comunque valutando tutte le ipotesi per risolvere l'omicidio anche se, alla luce del precedente, non escludono che possa essersi trattato di un tentativo di violenza finito in tragedia. La vittima da quanto si e' potuto apprendere aveva preso servizio dall'anziano da circa dieci giorni.

AGGIORNAMENTO –  E' stato fermato con l'accusa di omicidio Angelo Brogno, l'uomo di 78 anni, trovato, nella notte, nella propria abitazione, ad Acri, assieme al cadavere della sua badante. Il decreto di fermo è stato emesso dal sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza Donatella Donato che sta coordinando le indagini sull'omicidio. L'uomo attualmente si trova in ospedale ad Acri dove è stato portato per medicare delle ferite da taglio. Sarebbe stato lo stesso presunto assassino a chiamare i carabinieri, nella notte, riferendo di un'aggressione nei suoi e confronti e nei confronti della donna da parte di un gruppo di sconosciuti. Alla base del delitto, secondo quanto e' stato possibile apprendere, ci sarebbe pero' la tentata violenza da parte dell'anziano alla quale la donna si e' opposta.

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