Gettano gattino dal ponte e si filmano, incastrati dal video social: denunciati 14enne e 17enne a Lanusei
Sono una ragazza di 14 anni e un ragazzino di 17 anni i due giovani protagonisti del terribile video in cui un gattino viene gettato giù da un ponte a Lanusei, in Ogliastra, in Sardegna. I due sono stati identificati proprio grazie a quel video, che aveva fatto il giro del web scatenando l’indignazione di tutti, e ora sono stati denunciati dal Corpo Forestale. Sono loro infatti gli unici del gruppo di giovani del posto che compaiono nel filmato. Nel raccapricciante video, girato per gioco, si vede il minore che ha in mano il piccolo gatto nero e poi la ragazza che lo incita a lanciarlo nel vuoto prima del gesto.
I due, rintracciati facilmente dai forestali grazie a quel video, sono stati già convocati nelle scorse ore agli uffici del Corpo Forestale insieme ai genitori e gli è stata notificata la denuncia per maltrattamento di animali. Nei loro confronti si muove ora la Procura per i minorenni di Cagliari che ha aperto un fascicolo sul caso. L’indagine però non è conclusa e gli stessi forestali sono al lavoro per identificare anche le altre persone protagoniste del video tra cui il giovane che riprende la scena poi postata sui social.
“Un gesto preoccupante” lo ha definito il direttore dell'ispettorato del Corpo forestale di Lanusei che all’Ansa ha spiegato: “Sono ragazzi che per noia o dileggio compiono certi gesti e per gli stessi motivi possono divertirsi a ad appiccare il fuoco, cosa che è successa in altre parti dell'Isola”. La stessa amministrazione comunale di Lanusei ha condannato il terribile gesto assicurando che “Assieme alle Autorità preposte, è stato attivato ogni strumento necessario all’individuazione degli autori e dei percorsi sanzionatori e rieducativi che l’ordinamento prevede in casi come questo”.
Sul caso del gattino lanciato da un ponte a Lanusei le associazioni animaliste hanno chiesto punizioni per i responsabili. Anche il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini è intervenuto per chiedere un inasprimento delle pene per questi reati. "Maledetti, schifosi, ma come si fa? Sono senza parole! Urgente accelerare sull'inasprimento delle pene per chi maltratta e addirittura uccide i nostri compagni animali, come previsto dal disegno di legge della Lega, ora in Commissione" ha scritto infatti sui social il ministro, aggiungendo: “Questi sono criminali e da criminali vanno trattati. Complimenti ai genitori per averli educati così bene".