Gessica Notaro sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato: “Giustizia è stata fatta, grazie”
"‘Nessuna frustrazione attenua la gravita'". Giustizia è stata fatta. Solamente una parola.. Grazie". Con un messaggio pubblicato su Facebook, Gessica Notaro commenta le motivazioni della sentenza di appello che ha condannato a 15 anni, cinque mesi e 20 giorni il suo ex fidanzato, Edson Tavares, che il 10 gennaio 2017 la sfregiò gettandole addosso l'acido. La showgirl riminese cita una frase della sentenza di secondo grado e accompagna il post con due sue foto di mesi fa, poco dopo l'aggressione, che la ritraggono senza bende, con il volto sfigurato.
Nessuna attenuante generica è stata quindi concessa a Edson Tavares, 30enne e originario di Capo Verde: "La frustrazione amorosa non può attenuare la gravità della condotta – ha scritto la Corte d'Appello di Bologna nella motivazione della sentenza – che, in quanto sostenuta da lucida preordinazione di mezzi e di modi, non si iscrive in un contesto emotivo sopraffattorio della razionalità".
La violenza compiuta "appare plastica rappresentazione di una meditata, ferma volontà di punire per sempre la vittima – ha messo nero su bianco il giudice – privandola non solo della sua speciale bellezza, ma della sua stessa identità, così da cancellarla agli occhi di chiunque, non potendola ‘possedere' egli stesso". L'avvocato difensore di Tavares, Riccardo Luzi, ha così commentato la sentenza: "Ora sarà la Cassazione a dover chiarire alcuni punti. La corte di Appello non scioglie il quesito sul doppio processo, inoltre la parte per così dire emotiva delle motivazioni, risulta debole. Prepariamo il ricorso in terza istanza".