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Genova, violenta la compagna, poi si barrica in casa e minaccia di dare fuoco a tutto: arrestato

In manette un 27enne marocchino residente a Sestri Ponente, Genova, che si è chiuso in casa dopo aver abusato dell’ex compagna. Quando lei è scappata, lui si è barricato dentro e ha cosparso di alcol divano e mobili.
A cura di Biagio Chiariello
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Immagine di repertorio
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Un uomo di 27 anni, di origini marocchine, è stato arrestato nella giornata di domenica 20 agosto all’interno di un’abitazione a Sestri Ponente, nel ponente genovese, mentre minacciava di dar fuoco all’appartamento, dopo aver ricoperto i pavimenti di alcol. A dare l’allarme era stata poco prima una 40enne, che si è scoperto essere la compagna dell'uomo: agli inquirenti intervenuti ha raccontato di essere riuscita a fuggire dallo stesso appartamento, dopo che l’uomo l’aveva picchiata e costretta ad avere un rapporto sessuale.

La sventurata ha spiegato che quell'aggressione era solo l'ultima di una serie di violenze perpetrate dal 27enne nei suoi confronti: perseguitata da parecchi mesi dopo la fine della loro relazione, si è fatta coraggio e ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i poliziotti delle volanti e del commissariato di Cornigliano.

La coppia, ha proseguito la 40enne, si conosceva da circa un anno. La loro relazione è però rapidamente degenerata in botte e minacce, costrizioni e vessazioni. Ha ammesso di aver tentato di interromperla in svariate occasioni senza successo anche e soprattutto a causa del carattere violento e prevaricatore del compagno.

Sabato sera l’ennesimo litigio nell’appartamento di lei, dove l'uomo si era stabilito: alla richiesta di avere un rapporto sessuale la donna rifiuta, e lui per tutta risposta la picchia e la costringe. All'alba la 40enne però riesce ad allontanarsi senza che l'altro se ne accorga e chiede aiuto a un familiare. Si fa accompagnare in commissariato, dove riferisce l’accaduto e ricostruisce i mesi di soprusi e prevaricazioni.

Le forze dell'ordine si recano sul posto, ma l'uomo si rifiuta di farli entrare in casa. Poco dopo si accorgono che il 27enne è all'esterno pronto a fuggire.

Vengono così chiamati i pompieri per sfondare la porta d’ingresso: uno degli agenti però riesce a distrarlo mentre l'altro fa irruzione all’interno, afferrando l’uomo e trascinandolo dentro prima che possa appiccare un incendio: il balordo infatti aveva versato dell’alcol sul divano e sui pavimenti, probabilmente pronto a dare fuoco a tutto.

Ora deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, violenza sessuale e tentato incendio.

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