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Genova, trovato morto scrittore Christian La Fauci: la madre, non autosufficiente, uccisa da inedia

È morto probabilmente per un malore lo scrittore Christian La Fauci trovato senza vita nel suo appartamento di Genova, nel quartiere Marassi. Accanto a lui anche il cadavere della madre, gravemente malata e non autosufficiente: secondo una prima ipotesi è probabile che la donna sia morta di stenti.
A cura di Chiara Ammendola
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Christian La Fauci
Christian La Fauci

È stato trovato morto nella sua casa di Genova, nel quartiere Marassi, lo scrittore esperto di calcio inglese Christian La Fauci. Accanto al suo corpo ormai senza vita anche quello della madre che, non autosufficiente, si ipotizza sia morta di inedia. Il 46enne viveva con la donna che era gravemente malata e che probabilmente non è riuscita a lanciare l'allarme dopo che il figlio è stato colto da un malore che lo ha ucciso.

Si ipotizza morte naturale per madre e figlio

Nell'abitazione dove madre e figlio vivevano sono intervenute le volanti della polizia avvisate da un amico di La Fauci che non lo sentiva da giorni. Quando gli agenti sono entrati nell'appartamento nel quartiere Marassi di Genova, hanno trovato i due corpi in avanzato stato di decomposizione ognuno nella propria camera. Sono stati rinvenuti anche diversi farmaci all'interno della casa che ora verranno analizzati. Per questo il pubblico ministero Stefano Puppo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo per poter procedere ad accertamenti. Verranno inoltre sentiti i conoscenti dello scrittore per tentare di ricostruire i suoi ultimi giorni di vita.

Il ricordo degli amici sui social

Intanto sono tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore si stanno susseguendo per ricordare lo scrittore genovese e grande tifoso del Genoa, benvoluto e amato da tutti. Christian La Fauci aveva firmato alcuni volumi sul calcio inglese: Oltremanica, Matt Le Tissier, Amarcord e Bill Shankly. Curava anche una trasmissione radiofonica su radio Cruijff e diversi gruppi Facebook nei quali i commenti sul calcio non mancavano. "In questo momento mi viene difficile pensare al futuro. Lascerò il gruppo aperto ai ricordi personali di Christian ad alcuni suoi scritti – scrive un amico – questo gruppo rimarrà aperto in sua memoria. Ciao Christian".

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