Genova, tenta il suicidio ingoiando le lenzuola l’uomo arrestato per l’omicidio della moglie
Ha tentato nuovamente il suicidio in ospedale l’uomo che domenica notte ha ucciso l’anziana moglie malata di ottantasette anni ed è stato trovato, ferito, dalla figlia nella sua casa di Genova. L’uomo, l’ottantottenne Aurelio Ottaviani, dopo il delitto è stato ricoverato presso l'ospedale San Martino, dove si trova in custodia cautelare. A dar notizia del nuovo tentativo di suicidio è Fabio Pagani, segretario dell’Uilpa, il sindacato di polizia penitenziaria. L’uomo avrebbe tentato di uccidersi ingoiando le lenzuola del letto. Il tutto è accaduto nella serata di lunedì 20 gennaio, intorno alle 21. A salvarlo è stata la polizia penitenziaria. “I poliziotti penitenziari in servizio di sorveglianza hanno notato l’anziano detenuto sotto le coperte nel tentativo di soffocarsi con le lenzuola, portate alla bocca”, è quanto spiegato dal segretario del sindacato. Immediatamente il detenuto è stato bloccato dai poliziotti e affidato alle cure dei sanitari che, per evitare altri gesti, lo hanno immobilizzato. Nei confronti dell’anziano, che resta nel reparto di psichiatria in custodia cautelare è stata disposta una sorveglianza più pressante.
L'omicidio della donna domenica nel quartiere di Certosa – Ottaviani, secondo quanto ricostruito, avrebbe ucciso l’anziana moglie Elisabetta Ugolino, strangolandola, nel pomeriggio di domenica a Genova, in via Piombelli nel quartiere di Certosa. Dopo la tragedia l’uomo ha spiegato di averlo fatto perché la donna stava male e non voleva essere un peso per i figli. A scoprire il corpo senza vita della madre e il padre ferito era stata una delle figlie della coppia. Sulla vicenda indagano gli investigatori della squadra mobile.