Genova, in casa i cadaveri di due fratelli: morti da giorni probabilmente per inedia

Drammatico ritrovamento questa mattina in un alloggio della Caritas nel quartiere di Albero, a Genova. Due persone, fratello e sorella, sono state trovate priva di vita. Lui aveva sessantotto anni e si chiamava Franco Ricciardi, sua sorella Renata aveva sessanta anni. Erano genovesi e a quanto pare non davano notizie da giorni. Sono stati proprio alcuni operatori dell'ente assistenziale a trovare i cadaveri intorno alle 13 di oggi. Avevano provato a contattare telefonicamente i due fratelli, che a inizio giugno avrebbero dovuto pagare l'affitto di casa ma non si erano presentati all'appuntamento.
Morti da giorni probabilmente di inedia – Secondo una prima ricognizione esterna dei corpi effettuata dal medico legale, i due fratelli sarebbero morti circa una settimana fa, probabilmente di inedia. Sulle prime si era pensato a una possibile fuga di gas nell'appartamento, poi però esclusa. Sulla vicenda indaga la polizia su delega del pubblico ministero Federico Manotti. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica per i rilievi del caso. Secondo quanto si è appreso, la donna è stata trovata sdraiata a letto mentre il fratello era privo di vita a terra. Il medico legale, che ha escluso ferite esterne, ha constatato l'eccessiva magrezza dei due corpi che erano già in avanzato stato di decomposizione.
Trovato in casa un libretto postale con 15000 euro – Durante la perquisizione nella casa occupata dai due fratelli – casa che non presentava nessun segno di effrazione – sono stati trovati un libretto postale con quindicimila euro, un portafogli con circa quattrocento euro e un barattolo di proteine in polvere. Da quanto emerso in cucina c’era inoltre un frigorifero che è stato trovato completamente vuoto.